lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
La crescita, la proliferazione e la differenziazione delle singole cellule sono processi finemente regolati per rispondere alle necessità specifiche dell'organismo nel suo complesso. In maniera del tutto occasionale, tuttavia, può accadere che i raffinati controlli che regolano questi processi cellulari vengano meno portando la cellula a crescere e a dividersi in maniera incontrollata.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza sulle funzioni cellulari
Nell'intervallo di frequenza 200 MHz – 6.5 GHz, i campi elettromagnetici pulsati possono dare luogo a sensazioni uditive di volta in volta descritte come un ronzio, un ticchettio o uno schioppettio a seconda delle caratteristiche di modulazione del campo.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza su apparato uditivo, coclea ed organi vestibolari
Gli effetti della esposizione dell'occhio a campi a radiofrequenza sono stati indagati in vivo su animali a partire dall'inizio degli anni '60. Le prime indagini riguardanti soprattutto danni a carico del cristallino, dei tessuti oculari e della retina sono state effettuate su conigli, in periodi successivi la tendenza è stata quella di utilizzare i primati che presentano una struttura del cranio e dell'occhio in genere molto simile all'uomo.