• Servizi Cittadino

    Il Consorzio Elettra 2000 offre una serie di servizi gratuiti dedicati al cittadino che desidera approfondire le sue conoscenze in materia di bioelettromagnetismo. Tra queste, l’accesso al materiale presente sul sito, la newsletter informativa ed il servizio interattivo “Esperto risponde”.

  • Servizi Pubbliche amministrazioni

    Il Consorzio Elettra 2000 supporta le Pubbliche Amministrazioni nel perseguimento dei propri obiettivi per quanto concerne il confronto con il mondo delle imprese e con i singoli cittadini, o nelle attività di monitoraggio campi elettromagnetici sul territorio.

  • Servizi Aziende

    Il Consorzio Elettra 2000 fornisce consulenza alle aziende per attività di misura e di adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad attività di informazione e formazione rivolta a lavoratori e RSPP.

     

  • Servizi Scuole

    Negli ultimi anni, da parte del Consorzio c’è stata un’apertura nei confronti del mondo della Scuola che ha portato all’organizzazione di giornate di formazione per docenti e ad una serie di attività didattico formative rivolte agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado.

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Emilia Romagna

Rimini

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Rimini

 

Il Comune di Rimini si è dotato di un proprio Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase.

 

Impianti fissi

 

  • I gestori sono tenuti a presentare un Programma annuale delle installazioni nel periodo 15-30 settembre di ogni anno
  • Tale programma dovrà essere presentato allo Sportello Unico per le Attività Produttive
  • Lo Sportello Unico per le Attività Produttive verifica la completezza della documentazione fornita con particolare riferimento alle caratteristiche radioelettriche degli impianti ed alla valutazione strumentale
  • Il Comune da notizia delle istanze alla cittadinanza ed ai Quartieri mediante l’Albo Pretorio. Viene fissato un termine di 30 giorni per le osservazioni in merito
  • Il Comune verificherà l’idoneità urbanistico – ambientale della zona oggetto di installazione
  • Il Comune può anche fare controlli a campione riguardo alle caratteristiche degli edifici circostanti la zona. In caso di difformità con quanto indicato nella istanza di richiesta si ha la sospensione immediata della procedura autorizzativa
  • Un Gruppo Tecnico di Valutazione, sulla base dei pareri di ARPA, ASL e dei Quartieri, esprime allo Sportello Unico il suo parere, proponendo eventualmente anche prescrizioni specifiche
  • Copia della autorizzazione alla installazione viene inviata ad ARPA e ASL per riscontri ed aggiornamenti
  • Il Comune, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive autorizza l’installazione degli impianti

 

Impianti mobili e stagionali

 

  • Vengono autorizzati per una sola volta per un periodo di 4 mesi
  • Deve essere data comunicazione al Comune 45 giorni prima della collocazione
  • Il Comune entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione può chiedere una localizzazione diversa.

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.

 

Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici

 

Ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di cui all’articolo 2 del presente Regolamento, gli Uffici comunali con la collaborazione di ARPA e AUSL individuano sulla base del Catasto degli impianti, dell'uso reale del suolo, delle previsioni degli strumenti urbanistici e della Carta delle proprietà pubbliche le aree e i siti puntuali idonei/non idonei/di attenzione,vocati o meno all’installazione di stazioni radio base (s.r.b.) per la telefonia mobile, secondo la classificazione di cui all’Allegato A del presente Regolamento, in particolare la collocazione di una s.r.b. in aree di attenzione, pur non essendo vietata a priori, prevederà l’avvio di procedure concertate con i gestori per l’individuazione di misure tese alla minimizzazione.

I Gestori di reti per la telefonia mobile che intendono installare impianti nel territorio comunale sono tenuti alla presentazione del Programma annuale delle installazioni secondo le procedure di cui all’articolo 8 della Legge Regionale n. 30/2000 e s.m. e dell’articolo 8 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197/2001 e s.m. Il Programma annuale dovrà essere presentato sulla base della modulistica predisposta dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. Gestori comunicano a Comune, ARPA ed AUSL l’avvenuta attivazione degli impianti autorizzati, nel termine di 20 giorni, per consentire l’aggiornamento del catasto informatizzato e della mappa dei livelli di emissione del fondo elettromagnetico, relativa all’area di installazione.

 

Per leggere tutto il testo


Parma

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Parma

 

Il Comune di Parma si è dotato di un complesso Regolamento Comunale che prevede la collaborazione di svariati settori amministrativi oltre che di ARPA ed ASL

 

Impianti fissi

 

  • L’approvazione degli impianti, indicati nel Piano Annuale o esterni ad esso avviene ad opera della Giunta Comunale
  • Il Piano Annuale delle installazioni deve essere presentato allo Sportello Unico per le Imprese entro il 30 settembre di ogni anno corredata dalla seguente documentazione:Dopo gli accertamenti da parte dello Sportello Unico per le Imprese la Pratica passa al Settore Mobilità e Ambiente e viene depositato presso la Segreteria Comunale per 30 giorni, con pubblicazione nell’Albo Pretorio e nel sito internet del Comune
      • Elenco delle installazioni e relativa cartografia
      • Relazione introduttiva
      • Ubicazione dell’impianto e progetto architettonico completo
      • Caratteristiche tecniche dell’impianto
      • Valutazione strumentale del fondo elettromagnetico effettuata nei due mesi precedenti la presentazione dell’istanza
      • Valutazione modellistica del campo elettrico in condizioni di massimo esercizio con visualizzazione delle curve e dei volumi di rispetto per i seguenti valori di campo elettrico: 20 V/m, 6 V/m, 3 V/m, 1 V/m
  • Il Settore Mobilità e Ambiente trasmette la pratica ai consigli di Quartiere che devono fornire un parere positivo entro 30 giorni
  • Contemporaneamente lo Sportello Unico per le Imprese inoltra le istanze all’ARPA e all’Ufficio Interventi Diretti per le relative competenze
  • La medesima documentazione verrà trasmessa anche alla ASL per un parere sanitario ed al Settore Pianificazione Territoriale per un parere urbanistico
  • Una volta acquisiti i pareri di ARPA, ASL, Settore di Pianificazione Territoriale, Ufficio Interventi Diretti, lo Sportello Unico per le Imprese inoltra la pratica al Settore Mobilità e Ambiente
  • Il Settore Mobilità e Ambiente, visiona tutti i pareri tecnici, formula le eventuali contro deduzioni e fornisce alla Giunta una proposta di delibera
  • Il piano viene approvato dalla Giunta
  • Il Settore Mobilità e Ambiente trasmette la delibera di approvazione al Settore Patrimonio, al Settore Pianificazione Territoriale, all’Ufficio Interventi Diretti, allo Sportello Unico delle Imprese ed ai Gestori

 

Impianti mobili

 

  • Possono essere installati una sola volta per un periodo di quattro mesi
  • I Gestori, 45 giorni prima della messa in opera, devono fare comunicazione al Settore Mobilità e Ambiente corredando la richiesta di: documentazione tecnica, pareri di ARPA ed ASL precedentemente acquisiti
  • Il Comune ha tempo 30 giorni per richiedere variazioni

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Imprese

 

Legge Regionale n. 30/2000 e smi, "Regolamento Comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti per telecomunicazioni per telefonia mobile e televisione mobile" e delibera di Giunta Comunale n. 467/2010 - Approvazione delle installazioni fisse di telefonia mobile presentate dai gestori - Piano 2010_2. I.E.

Dispone che la realizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile debba essere autorizzata dai comuni, di norma, a seguito della presentazione da parte dei gestori di reti per telefonia mobile del programma annuale delle installazioni fisse da realizzare (comma 2); che i comuni, acquisito il parere di ARPA e AUSL, autorizzino l’installazione degli impianti previsti nel programma, o di parte di essi, nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati dagli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998, nonché del successivo D.P.C.M. dell’8 luglio 2003, delle disposizioni dettate dall’art. 9 della legge medesima e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio di telefonia mobile sul territorio comunale (comma 4).

 

Per leggere tutto il testo

 

Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per telecomunicazioni

 

Tutti i nuovi impianti fissi di telefonia mobile e di televisione mobile devono essere autorizzati in forma espressa, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 30/2000 nel rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione, degli obiettivi di qualità ai campi elettromagnetici di cui alla legge 22 febbraio 2001 n.36 e suoi decreti attuativi e nel perseguimento, quanto ai valori di emissioni di campo elettromagnetico prodotte dagli stessi, delle finalità e degli obiettivi di cui all'art. 2 comma 1 lett. a) e b).

L'autorizzazione concernente l'installazione e la messa in esercizio degli impianti può intervenire: a) di norma, in seguito all'approvazione da parte della Giunta Comunale del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile” di cui all'art. 11;

b) al di fuori del procedimento di approvazione del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile”, nelle ipotesi indicate nel seguente art. 12.

In ogni caso l'autorizzazione di ogni impianto fisso viene rilasciata dal Responsabile dello Sportello Unico delle Imprese.

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Emilia Romagna

Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico

 

 

Delibera di Giunta Regionale del 30 maggio 2011, n.751 - "Proroga dei termini di adempimento delle disposizioni previste dalla deliberazione di Giunta regionale 978/10 "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico."

 

Delibera di Giunta Regionale del 12 luglio 2010 n.978 - "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n. 92 del 22 luglio 2010)

 

Delibera della Giunta Regionale del 21 luglio 2008 n. 1138 - "Modifiche ed integrazioni alla DGR 20/5/2001 n.197 Direttiva per l'applicazione della legge regionale 31/10/2000 n.30 recante Norme per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico"

 

Legge Regionale del marzo 2007, n. 4 - "Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali"

 

Deliberazione della Giunta Regionale del 13 marzo 2006, n. 335 - "Disposizioni per l'installazione di apparati del sistema DVBH di cui alla L.R. n. 30/2000"

 

Legge Regionale del 14 aprile 2004, n.7 - "Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali" (B.U.R. Emilia Romagna n. 48 del 15 aprile 2004)

 

Legge Regionale del 25 novembre 2002, n.30 - "Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l'emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile."

 

Deliberazione della Giunta Regionale del 20 febbraio 2001, n. 197 - "Direttiva per l'applicazione della L. R. 31/10/2000, n. 30 recante norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n.40 del 16 marzo 2001)

 

Legge Regionale del 31 ottobre 2000, n. 30 - "Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico -Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 13 novembre 2001 n. 34, L.R. 13 novembre 2001 n. 38, L.R. 25 novembre 2002 n. 30"

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