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Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Rimini
Il Comune di Rimini si è dotato di un proprio Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase.
Impianti fissi
Impianti mobili e stagionali
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.
Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici
Ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di cui all’articolo 2 del presente Regolamento, gli Uffici comunali con la collaborazione di ARPA e AUSL individuano sulla base del Catasto degli impianti, dell'uso reale del suolo, delle previsioni degli strumenti urbanistici e della Carta delle proprietà pubbliche le aree e i siti puntuali idonei/non idonei/di attenzione,vocati o meno all’installazione di stazioni radio base (s.r.b.) per la telefonia mobile, secondo la classificazione di cui all’Allegato A del presente Regolamento, in particolare la collocazione di una s.r.b. in aree di attenzione, pur non essendo vietata a priori, prevederà l’avvio di procedure concertate con i gestori per l’individuazione di misure tese alla minimizzazione.
I Gestori di reti per la telefonia mobile che intendono installare impianti nel territorio comunale sono tenuti alla presentazione del Programma annuale delle installazioni secondo le procedure di cui all’articolo 8 della Legge Regionale n. 30/2000 e s.m. e dell’articolo 8 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197/2001 e s.m. Il Programma annuale dovrà essere presentato sulla base della modulistica predisposta dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. Gestori comunicano a Comune, ARPA ed AUSL l’avvenuta attivazione degli impianti autorizzati, nel termine di 20 giorni, per consentire l’aggiornamento del catasto informatizzato e della mappa dei livelli di emissione del fondo elettromagnetico, relativa all’area di installazione.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Parma
Il Comune di Parma si è dotato di un complesso Regolamento Comunale che prevede la collaborazione di svariati settori amministrativi oltre che di ARPA ed ASL
Impianti fissi
Impianti mobili
Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Imprese
Legge Regionale n. 30/2000 e smi, "Regolamento Comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti per telecomunicazioni per telefonia mobile e televisione mobile" e delibera di Giunta Comunale n. 467/2010 - Approvazione delle installazioni fisse di telefonia mobile presentate dai gestori - Piano 2010_2. I.E.
Dispone che la realizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile debba essere autorizzata dai comuni, di norma, a seguito della presentazione da parte dei gestori di reti per telefonia mobile del programma annuale delle installazioni fisse da realizzare (comma 2); che i comuni, acquisito il parere di ARPA e AUSL, autorizzino l’installazione degli impianti previsti nel programma, o di parte di essi, nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati dagli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998, nonché del successivo D.P.C.M. dell’8 luglio 2003, delle disposizioni dettate dall’art. 9 della legge medesima e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio di telefonia mobile sul territorio comunale (comma 4).
Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per telecomunicazioni
Tutti i nuovi impianti fissi di telefonia mobile e di televisione mobile devono essere autorizzati in forma espressa, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 30/2000 nel rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione, degli obiettivi di qualità ai campi elettromagnetici di cui alla legge 22 febbraio 2001 n.36 e suoi decreti attuativi e nel perseguimento, quanto ai valori di emissioni di campo elettromagnetico prodotte dagli stessi, delle finalità e degli obiettivi di cui all'art. 2 comma 1 lett. a) e b).
L'autorizzazione concernente l'installazione e la messa in esercizio degli impianti può intervenire: a) di norma, in seguito all'approvazione da parte della Giunta Comunale del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile” di cui all'art. 11;
b) al di fuori del procedimento di approvazione del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile”, nelle ipotesi indicate nel seguente art. 12.
In ogni caso l'autorizzazione di ogni impianto fisso viene rilasciata dal Responsabile dello Sportello Unico delle Imprese.
Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico
• Delibera di Giunta Regionale del 30 maggio 2011, n.751 - "Proroga dei termini di adempimento delle disposizioni previste dalla deliberazione di Giunta regionale 978/10 "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico."
• Delibera di Giunta Regionale del 12 luglio 2010 n.978 - "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n. 92 del 22 luglio 2010)
• Delibera della Giunta Regionale del 21 luglio 2008 n. 1138 - "Modifiche ed integrazioni alla DGR 20/5/2001 n.197 Direttiva per l'applicazione della legge regionale 31/10/2000 n.30 recante Norme per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico"
• Legge Regionale del marzo 2007, n. 4 - "Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali"
• Deliberazione della Giunta Regionale del 13 marzo 2006, n. 335 - "Disposizioni per l'installazione di apparati del sistema DVBH di cui alla L.R. n. 30/2000"
• Legge Regionale del 14 aprile 2004, n.7 - "Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali" (B.U.R. Emilia Romagna n. 48 del 15 aprile 2004)
• Legge Regionale del 25 novembre 2002, n.30 - "Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l'emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile."
• Deliberazione della Giunta Regionale del 20 febbraio 2001, n. 197 - "Direttiva per l'applicazione della L. R. 31/10/2000, n. 30 recante norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n.40 del 16 marzo 2001)
• Legge Regionale del 31 ottobre 2000, n. 30 - "Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico -Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 13 novembre 2001 n. 34, L.R. 13 novembre 2001 n. 38, L.R. 25 novembre 2002 n. 30"