lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||
6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 |
13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 |
20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 |
27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico
• Legge Regionale 6 marzo 2002, n. 4 - "Norme per l'attuazione della programmazione regionale e per la modifica e l'integrazione di disposizioni legislative" (B.U.R. Lombardia del 8 marzo 2002 n. 10, 1º suppl. ord.)
• Legge Regionale 11 maggio 2001, n.11 - "Norme sulla protezione ambientale dall' esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione" (B.U.R. Lombardia 15 maggio 2001, n. 20 1° suppl. ord.)
• Deliberazione della Giunta Regionale n. VII/7351 del 11/12/2001 - "Definizione dei criteri per l'individuazione delle aree nelle quali è consentita l'installazione degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione e per l'installazione dei medesimi, ai sensi dell' art.4 comma 2, della legge regionale 11 maggio 2001, n. 11 " Norme sulla protezione ambientale dall' esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione" a seguito del parere espresso dalle competenti Commissioni consiliari.
• Circolare regionale n.63/2001 - Qualità dell'ambiente "Legge regionale 11/01 "Norme sulla protezione ambientale dall' esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione". Indicazioni sull'applicazione della legge relativamente alla presentazione della documentazione per le comunicazioni o per le richieste di autorizzazioni"
• Circolare regionale n.58/2001 - Qualità dell'ambiente "Legge regionale 11/01 "Norme sulla protezione ambientale dall' esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione". Chiarimenti sulle procedure e sugli adempimenti previsti dalla legge medesima, con particolare riferimento alla prima fase di applicazione della stessa"
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Milano
Antenne con potenza superiore ai 20 W ed impianti radiotelevisivi
Antenne con potenza inferiore ai 20 W
Impianti con potenza al collettore di antenna non superiore a 7W
L’attività di fornitura di reti o servizi di comunicazione elettronica è assoggettata ad una autorizzazione generale ai sensi degli articoli 25-26 del D.Lgs 1 agosto 2003, n. 259 e s.m.i. (c.d. “Codice delle comunicazioni elettroniche”).
L’impresa interessata a svolgere tale attività presenta al Ministero una dichiarazione contenente l'intenzione di iniziare la fornitura di reti o servizi di comunicazione elettronica ed è abilitata ad iniziare la propria attività a decorrere dall'avvenuta presentazione della dichiarazione, che costituisce denuncia di inizio attività.
Il Ministero, entro e non oltre sessanta giorni dalla presentazione della dichiarazione, verifica d'ufficio la sussistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti e dispone, se del caso, il divieto di prosecuzione dell'attività. Le imprese così autorizzate hanno il diritto di fornire reti e servizi di comunicazione elettronica al pubblico e di richiedere le specifiche autorizzazioni, ovvero presentare le occorrenti dichiarazioni, per esercitare il diritto di installare infrastrutture.
L’installazione di infrastrutture con potenza superiore ai 20 watt presuppone l’inoltro di una istanza ed il rilascio da parte del SUAP di un provvedimento autorizzativo entro 90 giorni dall’avvio del procedimento. L’installazione di impianti con potenza inferiore o uguale ai 20 watt presuppone l’inoltro di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), che si intende accolta se entro 90 giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda non sia stato comunicato diniego.
L'esercizio di impianti di potenza al collettore di antenna non superiore a 7 watt e di reti microcellulari di telecomunicazione sono soggetti all'obbligo di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Le opere devono essere realizzate, a pena di decadenza, nel termine di dodici mesi dal rilascio del provvedimento autorizzativo unico, ovvero dalla formazione del silenzio assenso.
Le informazioni circa le modalità di presentazione istanza e scia sono presenti all'interno dei moduli di richiesta presenti nella sezione modulistica.
Servizio Sistema Orientamento Fare Impresa OFI-SUAP si occupa di rilascio delle autorizzazioni amministrative per le installazioni/l’esercizio degli impianti radioelettrici destinati alla telefonia mobile.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi - Capoluoghi di Provincia
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Sondrio
Non c’è un regolamento comunale, si fa riferimento alla normativa nazionale.
Ufficio di riferimento: Edilizia, Pianificazione e Mobilità, tel. 0342/526.248.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Bergamo
Il Comune di Bergamo si è dotato di un proprio Regolamento comunale per la disciplina delle stazioni radio base per telefonia cellulare
Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Attività Produttive, tel. 035.399.442 / 639.
Regolamento comunale per la disciplina delle stazioni radio base per telefonia cellulare
Le istanze relative agli impianti di radiotelevisione e telecomunicazione da presentarsi in Comune, vanno indirizzate o depositate al settore Attività Economiche – Servizio – Sportello Unico delle Attività Produttive.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Brescia
Il Comune di Brescia si è dotato di un proprio Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile
Ufficio di riferimento: Sportello per l’Edilizia, tel. 030 2978500.
Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile
Al fine di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti radioelettrici nel territorio comunale, entro il 30 settembre di ogni anno, i gestori delle reti di telefonia mobile interessati presentano al Responsabiledell’Area Gestione del Territorio il programma di sviluppo della propria rete che intendono realizzare nell’anno solare successivo. Entro trenta giorni dalla presentazione dei programmi di sviluppo delle reti, il Responsabile dell’Area Gestione del Territorio di concerto con i Responsabili dei Settori Urbanistica, Ambiente ed Ecologia e Sportelli dell’Edilizia e delle Imprese ed eventualmente avvalendosi di consulenti esterni di provata esperienza nel settore, richiede ai gestori le eventuali necessarie integrazioni, valuta la compatibilità ambientale e urbanistica dei programmi di sviluppo delle reti e, anche alla luce di eventuali osservazioni presentate, formula alla Giunta comunale una proposta di Piano comunale di localizzazione degli
impianti di telefonia mobile.
L’installazione, la modifica e l’adeguamento degli impianti per la telefonia mobile, nonché la modifica delle caratteristiche di emissione dei medesimi, è subordinata al rilascio del provvedimento autorizzatorio da parte del responsabile del Settore Sportelli dell’Edilizia e delle Imprese nelle forme e nei tempi previsti dall’art. 87 del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche). Le domande per l'installazione, la modifica e l'adeguamento degli impianti, nonché per le modifiche delle caratteristiche di emissione degli stessi, devono essere corredate dal parere dell’ARPA – Dipartimento di Brescia.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Lecco
Non c’è un regolamento comunale, si fa riferimento alla normativa nazionale.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Como
Non c’è un regolamento comunale, si fa riferimento alla normativa nazionale.
Ufficio di riferimento: Settore Edilizia
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Varese
Il Comune di Varese nel proprio regolamento recepisce la normativa nazionale con piccole variazioni.
Per impianti superiori a 20 Watt è necessaria la richiesta di autorizzazione. All'istanza devono essere allegati i documenti previsti dal comma 2 dell'art. 7 della legge regionale 11/01 e implementato dal Regolamento comunale per le strutture di comunicazione elettronica.
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per l’Edilizia – Gestione del territorio
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Mantova
Il Comune di Mantova ha regolamenti propri per quanto riguarda l'installazione di antenne per telefonia mobile
Regolamento per l’arredo e il decoro dell’ambiente urbano
Art. 5.5 Antenne radiotelevisive, antenne paraboliche, impianti di telefonia cellulare.
I criteri indicati nel Regolamento sono quelli vigenti sul territorio della Regione Lombardia, non sono state apportate varizioni specifiche.
Criteri di localizzazione di impianti di telecomunicazione e radiotelevisione
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Cremona
Il Comune di Cremona si è dotato di un Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile
- all’interno del centro abitato, dove sono consentiti impianti con potenza superiore a 1000 W
- all’esterno di tale individuazione, dove non si pongono particolari limiti
- Sono state inoltre individuate aree di particolare tutela compresa entro i limiti di 100 metri dal perimetro di asili, scuole, residenze per anziani, ospedali, case di cura, cliniche, nelle quali è consentita l’installazione, con certe modalità e caratteristiche, di impianti con potenza non superiore a 300 W.
Ufficio di riferimento: Servizio Pianificazione Urbanistica, tel. 0372/407564.
Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile
La necessità di giungere ad una regolamentazione in questo campo si è fatta più stringente dopo la sentenza di incostituzionalità del Decreto Legislativo n. 198/2002, meglio noto come Decreto Gasparri, che sottraeva, di fatto, potestà legislativa e regolamentare alle Regioni. In questo modo si è avuta una rilegittimazione dell'assetto normativo della regione Lombardia che, già nel maggio 2001, aveva provveduto ad approvare una specifica legge in materia.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Lodi
Il Comune di Lodi per quanto riguarda i processi autorizzativi per l'installazione di apparati radioemittenti recepisce la Legge Regionale n. 23 del 23/06/1997 confermato nell'articolo 25 della Legge Regionale n.12 dell'11/03/2005, applicando unicamente una variante per quanto riguarda l'insediamento e le eventuali rilocalizzazioni delle strutture
Ufficio di riferimento: Ambiente – Ecologia, tel. 0371 409.230/263/392, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Variante di recepimento delle norme atte a regolamentare l’insediamento e la rilocalizzazione degli impianti e delle srb per la telefonia mobile e cellulare
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Pavia
Non c’è un regolamento comunale, si fa riferimento alla normativa nazionale.
Ufficio di riferimento: Sportello unico per l’Edilizia.
Regolamento edilizio
Art. 30 Impianti per la ricezione delle telecomunicazioni