• Servizi Cittadino

    Il Consorzio Elettra 2000 offre una serie di servizi gratuiti dedicati al cittadino che desidera approfondire le sue conoscenze in materia di bioelettromagnetismo. Tra queste, l’accesso al materiale presente sul sito, la newsletter informativa ed il servizio interattivo “Esperto risponde”.

  • Servizi Pubbliche amministrazioni

    Il Consorzio Elettra 2000 supporta le Pubbliche Amministrazioni nel perseguimento dei propri obiettivi per quanto concerne il confronto con il mondo delle imprese e con i singoli cittadini, o nelle attività di monitoraggio campi elettromagnetici sul territorio.

  • Servizi Aziende

    Il Consorzio Elettra 2000 fornisce consulenza alle aziende per attività di misura e di adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad attività di informazione e formazione rivolta a lavoratori e RSPP.

     

  • Servizi Scuole

    Negli ultimi anni, da parte del Consorzio c’è stata un’apertura nei confronti del mondo della Scuola che ha portato all’organizzazione di giornate di formazione per docenti e ad una serie di attività didattico formative rivolte agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado.

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Sicurezza sul Lavoro

Elenco categorie sensibili

 

La pagine riporta un elenco non esaustivo di soggetti e situazioni fisiologiche e patologiche che possono comportare condizioni di maggiore suscettibilità ai campi elettromagnetici e per i quali l'eventuale esposizione dovrebbe essere valutata con estrema attenzione in concerto con il medico curante del soggetto e con il medico competente.

 

 Fonte: Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni

 

  • Soggetti portatori di schegge o frammenti metallici

 

  • Soggetti portatori di clips su aneurismi (vasi sanguigni), aorta, cervello

 

  • Soggetti portatori di  valvole cardiache artificiali

 

  • Soggetti portatori di stents

 

  • Soggetti portatori di defibrillatori impiantati

 

  • Soggetti portatori di distrattori della colonna vertebrale

 

  • Soggetti portatori di pompe di infusione di insulina o altri farmaci

 

  • Soggetti portatori di pace maker cardiaci

 

  • Soggetti portatori di corpi metallici nel condotto uditivo o impianti per udito

 

  • Soggetti portatori di neurostimolatori o elettrodi inpiantati nel cervello o subdurali

 

  • Soggetti con stimolatori impiantati

 

  • Donne portatrici di corpi intrauterini (spirale o diaframma)

 

  • Soggetti portatori di  derivazione spinale o ventricolare

 

  • Soggetti portatori di cateteri cardiaci

 

  • Soggetti portatori di protesi metalliche per pregresse fratture o interventi correttivi articolari

 

  • Soggetti con chiodi e viti impiantati

 

  • Soggetti portatori di espansori mammari o protesi peniene

 

  • Donne in stato di gravidanza

 

  • Soggetti affetti da patologie del Sistema Nervoso Centrale (con particolare riferimento all'epilessia)

 

  • Soggetti affetti da patologie del Sistema Cardiovascolare (in particolare soggetti che hanno subito di recente infarto del miocardio)

Situazioni che richiedono ulteriori valutazioni

 

Questa lista, al momento non ancora esaustiva, riporta un elenco di macchinari e di situazioni per le quali non è possibile avere la certezza che le esposizioni siano nulle o trascurabili, in questi casi qundi il datore di lavoro deve valutare e, quando necessario (in caso di superamento dei valori di azione), misurare o calcolare i livelli di campo elettromagnetico al quale sono esposti i lavoratori.Tali misurazioni dovranno essere effettuate da personale competente ed in conformità alle norme europee standardizzate del CENELEC.

 

Esempi di luogo di lavoro o mansioni per i quali, comunemente, si devono effettuare approfondimenti nella valutazione del rischio sono:

 

  • Centrali e sottostazioni elettriche;

 

  • Installazione e manutenzoine di sistemi fissi di telecomunicazione;

 

  • Manutenzione di linee elettriche;

 

  •  Saldatura ad arco o a induzione o a scarica capacitiva;

 

  • Installazione e manutenzione di sistemi radar;

 

  •  Forni per metalli preziosi;

 

  •  Settore tessile con utilizzo di macchine dielettriche;

 

  •  Lavorazione di legno e plastica;

 

  •  Treni ad alta velocità;

 

  • Tomografi per MRI;

 

  •  Elettrobisturi;

 

  •  Manutenzione, utilizzo e riparazione di apparecchiature medicali emittenti CEM;

 


Impianti  che richiedono ulteriori valutazioni


  •  Elettrolisi industriale

 

  •  Saldatura e fusione elettriche

 

  •  Riscaldamento a induzione

 

  •  Riscaldamento dielettrico

 

  •  Saldatura dielettrica

 

  •  Magnetizzatori/smagnetizzatori industriali, incluso grossi cancellatori di nastri, attivatori e disattivatori magnetici di sistemi antitaccheggio non certificati ai sensi della EN 53064

 

  •  Specifiche lampade attivate a RF

 

  •  Dispositivi a RF per plasma

 

  • Tutti gli apparecchi elettromedicali per applicazioni con radiazioni elettromagnetiche o di corrente:

 

    • Stimolatori magnetici transcranici
    • Apparati per magnetoterapia
    • Tomografi MRI
    •  Diatermia ad onde corte o cortissime
    • Tutti gli apparecchi elettromedicali che utilizzano sorgenti RF con potenza media emessa elevata (> 100 mW)

 

  •  Sistemi elettrici per la ricerca di difetti

 

  •  Radar

 

  •  Trasporti azionati elettricamente: treni e tram

 

  •  Essicatoi e forni industriali a microonde

 

  •  Antenne di stazioni radiobase (lavoratori addetti all'installazione e manutenzione)

 

  • Reti di distribuzione dell'energia elettrica nei luoghi di lavoro

Vademecum per l'acquisto di nuovi macchinari

 

L'acquisto di macchinari dotati di marcatura CE consente al datore di lavoro di valutare preventivamente il livello di emissione prodotto da un determinato macchinario ed orientare la scelta verso attrezzature o configurazioni di montaggio all'interno dell'azienda atte a minimizzare le emissioni.

La Direttiva Macchine richiede infatti che la progettazione e costruzione dei macchinari sia tale da limitare qualsiasi emissione di radiazioni al minimo necessario per il funzionamento ed in modo tale che gli effetti sui lavoratori esposti siano nulle o comunque non pericolose.

 

La norma di riferimento per la valutazione e la riduzione delle emissioni dei macchinari industriali è la UNI EN 12198-1 del gennaio 2009, che riguarda l'emissione di campi elettromagnetici in tutto lo spettro delle radiazioni non ionizzanti (inclusi quindi i campi elettromagnetici e le radiazioni ottiche).

In funzione del livello di emissione di radiazioni, il fabbricante deve assegnare alla macchina una categoria, apporre adeguata segnaletica ed indicare le pertinenti esigenze di informazione/addestramento e le dovute misure di precauzione.

 

I macchinari vengono classificati in tre categorie riportate nella tabella a seguire:

 

Categoria
Livelli emissione
Restrizioni e misure protettive
Informazione e addestramento
0 < livello di riferimento per la popolazione Nessuna Nessuna
1 > livelli di riferimento per la popolazione in base alla Raccomandazione Europea 1999/519/CE Possono rendersi necessarie limitazioni di accesso e misure di protezione Informazione su pericoli, rischi ed effetti indiretti
2 > livelli di azione posti nel D.Lgl. 81/2008 - Titolo VIII - Capo IV Restrizioni speciali e misure di protezione obbligatorie Come sopra, in aggiunta si rende necessario l'addestramento

 

Per ridurre al minimo l'esposizione del personale che opera sulle macchine e l'esposizione indebita occorre agire su tre fronti che sono:

 

  • Installazione e layout del macchinario
  •  Delimitazione delle aree
  •  Formazione e addestramento del personale

 

Installazione e layout

 

Gli apparati che emettono campi elettromagnetici devono essere installati in aree di lavoro riservate esclusivemente agli stessi e ad idonea distanza da altre aree di lavoro dove può esserci sosta di personale. Inoltre, onde prevenire effetti indiretti ed interferenze ed evitare esposizioni indebite, è di fondamentale importanza evitare che in prossimità delle sorgenti vengano posizionati, se non previa idonea valutazione tecnica, oggetti metallici di qualsiasi tipo ed altre apparecchiature elettriche. In generale la distanza di rispetto tra l'area in cui è installato l'apparato e le altre zone di lavoro ad accesso libero (definita anche come zona ad accesso controllato o zona controllata) dipende dalle caratteristiche tecniche intrinseche dell'apparecchiatura e dovrà essere valutata all'atto della stesura del documento di valutazione del rischio.

 

Delimitazione delle aree

 

Le aree di lavoro in cui possono verificarsi esposizioni superiori ai livelli di riferimento per la popolazione devono essere delimitate con cartelli di segnalazione opportuni. L'accesso a tali aree verrà consentito solo al personale autorizzato.

 

Addestramento del personale


Ai fini della prevenzione dei rischi per la salute dei soggetti esposti, è fondamentale che il personale sia formato sulle corrette norme comportamentali da adottare nelle operazioni in prossimità del macchinario sorgente di campi elettromagnetici e soprattutto sulla necessità di limitare la permanenza nelle aree a rischio (zona controllata) per il tempo strettamente funzionale ad attività ed operazioni di controllo del macchinario stesso. Inoltre, ai fini della prevenzione degli effetti indesiderati dell'esposizione il personale dovrà essere formato sulle seguenti tematiche:

  •  Controindicazioni personali alla esposizione ai campi elettromagnetici
  •  Corretti comportamenti da adottare in prossimità del macchinario, che in genere comprendono il divieto di introdurre oggetti metallici di qualsiasi tipo ed apparecchiature elettriche all'interno dell'area, se non espressamente autorizzate dall'addetto alla sicurezza.
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