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Descrizione servizio
Questa tipologia di misura viene proposta per valutazioni di impatto elettromagnetico a radiofrequenza.
Tra le sorgenti le cui emissioni elettromagnetiche possono essere controllate con le misure che verranno descritte a breve possono essere citate, le stazioni radiobase per telefonia mobile, gli array di antenne per broadcasting radiotelevisivo, gli apparati WiFi, i forni a microonde e tante altre presenti in ambiente, all’interno delle case e nei luoghi di lavoro.
La strumentazione utilizzata consiste in un misuratore portatile a larga banda PMM8053A equipaggiato con la sonda EP330 o EP183 capace di effettuare misure isotropiche di campo elettromagnetico nella banda compresa tra100 kHz e 18 GHz.
Tale banda comprende di fatto tutte le possibili emissioni radioelettriche capaci di costituire fonte di impatto elettromagnetico sul territorio, all’interno delle abitazioni e nella maggior parte delle aziende. Per le emissioni radar va fatto un discorso a parte che viene trattato su richiesta specifica del cliente.
Il misuratore isotropico a larga banda è in grado di effettuare una precisa rilevazione del fondo elettromagnetico, intendendo con tale termine la somma quadratica dei contributi di tutti gli impianti che pervengono al sensore di misura, senza effettuare alcuna distinzione. Per poter distinguere tra le sorgenti occorre utilizzare un misuratore a banda stretta.
Prima di procedere con la misura, verrà eseguita una ispezione visiva preliminare dell'impianto o della struttura responsabile dell'impatto elettromagnetico, soprattutto al fine di intuire le modalità di irradiazione del campo elettromagnetico negli spazi circostanti; verrà anche effettuata una ricognizione spot, con misure istantanee atte ad individuare le zone in cui il livello di campo elettrico risulta più elevato. Questi rilievi preliminari, unitamente allo studio della localizzazione delle sorgenti hanno come obiettivo il definire con più efficacia i siti da sottoporre a indagine strumentale.
In corrispondenza di ciascuno dei siti selezionati sia secondo le modalità descritte sopra, sia in funzione delle criticità segnalate, verrà effettuata una misura del fondo elettromagnetico, ponendo lo strumento su cavalletto dielettrico estensibile, col sensore a 150 cm dal piano di calpestio, dopo aver verificato l'assenza nelle vicinanze di eventuali strutture metalliche capaci di perturbare la distribuzione del campo elettrico.
La misura viene avviata in modalità automatica, per una durata prefissata, al termine della quale lo strumento fornisce il valore RMS della media dei campioni raccolti nel periodo. Sulla base di quanto riportato nel DPCM 8 luglio 2003 e nelle Linee Guida CEI 211-7, ogni misura avrà durata complessiva pari a 6 minuti o multipli.
Il valore ottenuto per ogni punto di misura al termine del periodo di media temporale rappresenta il risultato della misura, e verrà riportato nella relazione finale, insieme ai seguenti dati:
Una relazione dettagliata, comprensiva di risultati e procedure verrà consegnata al cliente una volta conclusa la campagna di misure.
Tutte le misure vengono eseguite da tecnici specializzati in ottemperanza a quanto indicato nelle linee guida CEI 211-7 "Guida per la misura e la valutazione dei campi elettromagnetici nell'intervallo di frequenza 100 kHz - 3 GHz, con riferimento alla esposizione umana". La strumentazione utilizzata è di proprietà del Consorzio Elettra 2000 ed in regola con le calibrazioni periodiche.
Il pacchetto comprende:
Per maggiori informazioni chiamare lo 051- 846854