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Nel maggio 2011 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza tra gli agenti “possibilmente cancerogeni (gruppo 2B)”, rilanciando allarmi e polemiche che sembravano ormai sopiti. L’uscita della monografia esplicativa relativa alla classificazione era attesa per la fine del 2012, ma è stata posticipata di alcuni mesi e pubblicata lo scorso 24 aprile. L’argomento principale di questa monografia è la valutazione dei potenziali effetti cancerogeni dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (30 kHz – 300 GHz), con particolare riferimento alla telefonia cellulare, il tutto attraverso l’analisi in chiave critica della letteratura scientifica condotta fino ad oggi. La versione integrale della monografia può essere scaricata direttamente dal sito della IARC, all’indirizzo: www.iarc.fr
Recentemente la IARC (International Agency on Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza all'interno del gruppo 2B (possibilmente cancerogeni); si tratta della forma più blanda di classificazione attribuibile dallo IARC ad un agente.
La scelta dello IARC di collocare i Cem all’interno del gruppo 2B si fonda su limitate evidenze di associazione tra esposizione ai campi a radiofrequenza emessi dai telefoni cellulari ed insorgenza di patologie neoplastiche cerebrali quali il glioma e il neurinoma acustico nell’uomo e negli animali da esperimento.
Jonathan Samet dell’Università Southern California, presidente del panel composto da 31 scienziati che in maggio a Lione ha analizzato la letteratura scientifica giudicando che ci sono dati sufficienti per una classificazione, ha dichiarato che “dei rischi potrebbero esserci e quindi è necessario tenere sotto controllo la correlazione tra insorgenza di tumori ed utilizzo del telefono cellulare”.
Le prove, ossia gli studi su cui si è basato il giudizio, verranno dettagliatamente discusse nella monografia (volume 102) che verrà pubblicata tra qualche mese e sono state sintetizzate in una nota pubblicata nel maggio scorso.