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L'ipersensibilità consiste in una alterata ed eccessiva reattività dell'organismo o del soggetto ad un agente esterno o ad una situazione, che può portare alla comparsa di vari problemi fisici o psichici, la cui insorgenza viene attribuita alla presenza di quel determinato agente (o situazione) dagli individui colpiti.
Gli studi epidemiologici riguardanti gli eventuali effetti cancerogeni della esposizione a campi a RF si sono focalizzati principalmente sui tumori intracranici (gliomi e meningiomi) e sui neurinomi acustici, dal momento che l'energia elettromagnetica incidente viene rilasciata per la maggior parte in piccole aree della testa in vicinanza del terminale mobile.
Leggi tutto: Cancerogenesi dei campi a radiofrequenza: studi epidemiologici
Nel corso degli ultimi decenni sono stati condotti molteplici studi su animali volti a determinare le eventuali proprietà cancerogeniche dei campi elettromagnetici a radiofrequenza.
Leggi tutto: Cancerogenesi dei campi a radiofrequenza: studi su animali
La proliferazione, la differenziazione e la crescita delle singole cellule negli organismi pluricellulari sono accuratamente regolati per rispondere alle necessità dell'organismo nella sua totalità.
Leggi tutto: Cancerogenesi dei campi a radiofrequenza: effetto a livello cellulare
La pelle si trova nella superficie più esterna del corpo e, di conseguenza è il primo tessuto ad interagire con i campi elettromagnetici a radiofrequenza.
L'interazione del campo RF con la pelle produce un effetto a breve termine di surriscaldamento, ma può presentare anche conseguenze a lungo termine.
Gli effetti della esposizione dell'occhio a campi a radiofrequenza sono stati indagati in vivo su animali a partire dall'inizio degli anni '60. Le prime indagini riguardanti soprattutto danni a carico del cristallino, dei tessuti oculari e della retina sono state effettuate su conigli, in periodi successivi la tendenza è stata quella di utilizzare i primati che presentano una struttura del cranio e dell'occhio in genere molto simile all'uomo.
Nell'intervallo di frequenza 200 MHz – 6.5 GHz, i campi elettromagnetici pulsati possono dare luogo a sensazioni uditive di volta in volta descritte come un ronzio, un ticchettio o uno schioppettio a seconda delle caratteristiche di modulazione del campo.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza su apparato uditivo, coclea ed organi vestibolari
La crescita, la proliferazione e la differenziazione delle singole cellule sono processi finemente regolati per rispondere alle necessità specifiche dell'organismo nel suo complesso. In maniera del tutto occasionale, tuttavia, può accadere che i raffinati controlli che regolano questi processi cellulari vengano meno portando la cellula a crescere e a dividersi in maniera incontrollata.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza sulle funzioni cellulari
I principali effetti causati dalla esposizione a campi a radiofrequenza sono di tipo termico; l'energia trasportata da un campo elettromagnetico radiofrequenza è infatti unicamente in grado di produrre eccitazione degli stati transazionali, rotazionali ed al limite vibrazionali delle particelle che compongono il sistema con conseguente surriscaldamento localizzato o a corpo intero a seconda delle caratteristiche della esposizione.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza sul sistema cardiovascolare
L'interazione tra campi elettromagnetici a radiofrequenza e alterazioni a livello genetico, sia a carico delle cellule germinali che di quelle somatiche è stata per lungo tempo oggetto di studio da parte di molti ricercatori.
Gli effetti della esposizione a radiofrequenza su fertilità, riproduzione, crescita prenatale, post natale e sviluppo sono stati studiati, sia attraverso indagini di tipo epidemiologico, sia in laboratorio su animali in particolare ratti ed altre classi di mammiferi.
Leggi tutto: Effetti dei campi a radiofrequenza su fertilità, riproduzione e sviluppo
Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari la cui funzione principale è quella di difendere l'organismo da agenti esterni quali virus, batteri e varie macromolecole. Ogni tipo di risposta immunitaria prevede in primo luogo il riconoscimento del patogeno ed in secondo luogo una reazione per la sua eliminazione.
Leggi tutto: Effetti dei campi RF sul sistema immunitario ed ematologia
Molti studi effettuati su animali e su volontari a partire dalla fine degli anni 70 hanno messo in evidenza una risposta a livello di sistema endocrino in seguito ad esposizioni a livelli di campo elettromagnetico a radiofrequenza in grado di provocare aumenti della temperatura corporea.
Numerosi studi sono stati effettuati su animali o su volontari al fine di verificare un eventuale effetto della esposizione acuta e cronica a campi a radiofrequenza sul comportamento e sulle funzioni cognitive.
Leggi tutto: Anomalie comportamentali derivanti da esposizione a campi a radiofrequenza