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Trentino Alto Adige

Trentino Alto Adige

Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico


 

 

Provincia Autonoma di Trento


Decreto del Presidente della Provincia 25 settembre 2001, n. 30-81/Leg - "Modifica al D.P.G.P. 29 giugno 2000, n. 13-31/Leg, recante "Disposizioni regolamentari concernenti la protezione dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, ai sensi dell'articolo 61 della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10"" (B.U. del 30 ottobre 2001, n. 45)

 

Decreto del Presidente della Provincia 29 giugno 2000, n. 13-31/Leg - "Disposizioni regolamentari concernenti la protezione dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, ai sensi dell'articolo 61 della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10" con le modifiche ad esso apportate dal decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 settembre 2001, n. 30-81/Leg. e dal decreto del Presidente della Giunta provinciale 13 maggio 2002, n. 8-98/Leg e 3 aprile 2003 n. 6-127/ Leg.

 

Provincia Autonoma di Bolzano

 

Legge provinciale 18 marzo 2002 n. 6 - "Norme sulle comunicazioni e provvidenze in materia di radiodiffusione"

Trento

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Trento

 

 

Impianti con potenza superiore ai 5 W

 

 

  • I gestori sono tenuti a presentare entro il 31 gennaio di ogni anno il piano urbanistico e territoriale degli impianti da installare
  • Le proposte vengono depositate presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e le Circoscrizioni
  • Per ogni singola richiesta di installazione devono essere presentate:Per ciascuna installazione è prevista una valutazione d’ufficio finalizzata alla approvazione da parte della Giunta.
    • Corografia, planimetria, progetto in scala 1:100
    • Studio di impatto ambientale
    • Relazione tecnica
    • Cartografia in scala 1:2000 comprensiva di altezze edifici in un intorno di 300 m
    • Indicazione dei metodi applicati per la riduzione dell’impatto ambientale
    • Descrizione dettagliata delle caratteristiche dell’impianto
    • Simulazione di impatto radioelettrico con valutazione strumentale del fondo
    • Caratteristiche delle antenne
  • Per gli impianti approvati, 7 giorni prima dell’attivazione va dato preavviso scritto al Comune unitamente ai dati di funzionamento dell’impianto stesso
  • Per apportare modifiche all’impianto occorre procedere con una nuova autorizzazione
  • Entro 60 giorni dall’attivazione dell’impianto devono essere trasmesse al comune i risultati delle misure di campo elettrico effettuate con analizzatore di spettro in almeno tre punti per ciascun settore

 

 

Impianti con potenza inferiore a 5 W

 

  • È sufficiente una denuncia di inizio attività

 

 

Impianti provvisori

 

  • L’installazione di impianti provvisori è singolarmente autorizzata con provvedimento dirigenziale
  • Il provvedimento ha una durata di 90 giorni ed è rinnovabile una sola volta
  • L’apparato può essere sostituito con uno non provvisorio previo iter autorizzativo specifico

 


 

 

I gestori sono tenuti a presentare, entro il 31 gennaio di ogni anno, le proposte di localizzazione dei nuovi impianti. Tali proposte sono depositate presso L’U.R.P. e le Circoscrizioni per eventuali osservazioni da parte degli interessati e successivamente, dopo le valutazioni d’ufficio vengono tradotte in una proposta di programma sottoposta all’approvazione della Giunta Comunale.

 

Per leggere tutto il testo:  http://www.comune.trento.it/Aree-tematiche/Ambiente-e-territorio/Rumore-e-elettromagnetismo/Telecomunicazioni/B09-Direttive-per-il-corretto-inserimento-urbanistico-e-territoriale-degli-impianti-delle-telecomunicazioni

 

Altre informazioni sono riportate all'interno del Regolamento edilizio:  http://www.comune.trento.it/Comune/Documenti/Regolamenti/B02-Regolamento-edilizio-comunale

Regione Trentino Alto Adige

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

 

 

 

 

                        • Altri Comuni

 

 

 

Regione Trentino Alto Adige - Capoluoghi di Provincia

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi - Capoluoghi di Provincia

 

 

 

 

Bolzano

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Bolzano

 

 

 

  • Il Comune di Bolzano ha elaborato una "disciplina della localizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione" che con l'allegato B integra il regolamento edilizio vigente.
  • La disciplina riguarda la localizzazione di tutti gli impianti ricetrasmittenti di radiazione elettromagnetica, come quelli per l'erogazione del servizio pubblico di telefonia per comunicazioni mobili e personali (GSM, DVB-H, UMTS, DCS e DECT, TV, TV digitale terrestre, emittenti radio e di telediffusione in genere ecc.) e di altri servizi simili, nonché tutti quelli disciplinati dalla normativa vigente in materia di alte frequenze (100-300 GHz).
  • Nella condivisione degli impianti i gestori devono concordare con il Comune le soluzioni tecniche più idonee da adottare.
  • Al fine di contenere il più possibile il numero delle antenne è stato previsto che per l'installazione delle nuove antenne sia da preferire l'uso di strutture già esistenti.
  • Il soggetto richiedente deve presentare una istanza per il rilascio dell’autorizzazione edilizia nel rispetto del presente Regolamento edilizio comunale.
  • Attualmente sul territorio del Comune di Bolzano sono in funzione 99 stazioni radio base (vedi  http://gis.gvcc.net/elettrosmog/).
  • Per assicurare la tutela della salute dei cittadini dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici", a livello nazionale è in vigore una legge quadro (n. 36 del 22/02/2001) che fissa i "principi fondamentali" riferiti agli impianti, i sistemi e le apparecchiature che possano comportare l'esposizione dei cittadini a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenze comprese tra 0 e 300 GHz. I limiti fissati sono considerati molto rigidi anche nel confronto europeo.
  • La norma nazionale è stata poi specificata a livello provinciale dalla Legge provinciale (18.03.2002 n. 6) che non ha toccato i limiti ma definito le procedure amministrative.

 

 

Ufficio di riferimento: Sportello Pratiche Edilizie, tel.0471 997 323

 

 

 

 

Disciplina della localizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione

 

Le persone fisiche titolari dell’autorizzazione generale del Ministero delle Comunicazioni, oppure i legali rappresentanti della persona giuridica, o soggetti da loro delegati, presentano al Comune e contestualmente ai competenti organi dell’amministrazione provinciale (Agenzia Provinciale per l’ambiente - A.P.P.A, Commissione per le infrastrutture delle Comunicazioni, e, se necessario, Ripartizione Beni Culturali etc.) domanda per l’autorizzazione all’installazione o alla modifica dell’impianto.

 

 

 

Per leggere tutto il testo

 

 

 

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