lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
1 | 2 | |||||
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
31 |
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Rimini
Il Comune di Rimini si è dotato di un proprio Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase.
Impianti fissi
Impianti mobili e stagionali
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.
Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici
Ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di cui all’articolo 2 del presente Regolamento, gli Uffici comunali con la collaborazione di ARPA e AUSL individuano sulla base del Catasto degli impianti, dell'uso reale del suolo, delle previsioni degli strumenti urbanistici e della Carta delle proprietà pubbliche le aree e i siti puntuali idonei/non idonei/di attenzione,vocati o meno all’installazione di stazioni radio base (s.r.b.) per la telefonia mobile, secondo la classificazione di cui all’Allegato A del presente Regolamento, in particolare la collocazione di una s.r.b. in aree di attenzione, pur non essendo vietata a priori, prevederà l’avvio di procedure concertate con i gestori per l’individuazione di misure tese alla minimizzazione.
I Gestori di reti per la telefonia mobile che intendono installare impianti nel territorio comunale sono tenuti alla presentazione del Programma annuale delle installazioni secondo le procedure di cui all’articolo 8 della Legge Regionale n. 30/2000 e s.m. e dell’articolo 8 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197/2001 e s.m. Il Programma annuale dovrà essere presentato sulla base della modulistica predisposta dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. Gestori comunicano a Comune, ARPA ed AUSL l’avvenuta attivazione degli impianti autorizzati, nel termine di 20 giorni, per consentire l’aggiornamento del catasto informatizzato e della mappa dei livelli di emissione del fondo elettromagnetico, relativa all’area di installazione.