lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
1 | 2 | |||||
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico
• Delibera di Giunta Regionale del 30 maggio 2011, n.751 - "Proroga dei termini di adempimento delle disposizioni previste dalla deliberazione di Giunta regionale 978/10 "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico."
• Delibera di Giunta Regionale del 12 luglio 2010 n.978 - "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n. 92 del 22 luglio 2010)
• Delibera della Giunta Regionale del 21 luglio 2008 n. 1138 - "Modifiche ed integrazioni alla DGR 20/5/2001 n.197 Direttiva per l'applicazione della legge regionale 31/10/2000 n.30 recante Norme per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico"
• Legge Regionale del marzo 2007, n. 4 - "Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali"
• Deliberazione della Giunta Regionale del 13 marzo 2006, n. 335 - "Disposizioni per l'installazione di apparati del sistema DVBH di cui alla L.R. n. 30/2000"
• Legge Regionale del 14 aprile 2004, n.7 - "Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali" (B.U.R. Emilia Romagna n. 48 del 15 aprile 2004)
• Legge Regionale del 25 novembre 2002, n.30 - "Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l'emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile."
• Deliberazione della Giunta Regionale del 20 febbraio 2001, n. 197 - "Direttiva per l'applicazione della L. R. 31/10/2000, n. 30 recante norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n.40 del 16 marzo 2001)
• Legge Regionale del 31 ottobre 2000, n. 30 - "Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico -Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 13 novembre 2001 n. 34, L.R. 13 novembre 2001 n. 38, L.R. 25 novembre 2002 n. 30"
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi - Capoluoghi di Provincia
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Bologna
Impianti fissi di telefonia mobile
Impianti mobili di telefonia
Procedimento per l’autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile secondo la legge regionale n. 30 del 2000 e la disciplina comunale di attuazione
Gli impianti fissi di telefonia mobile devono essere autorizzati dal Comune. I gestori di telefonia mobile presentano annualmente il programma delle installazioni che intendono realizzare. Il programma contiene le localizzazioni degli apparati e la documentazione tecnica sulla loro potenza.
Dei programmi presentati va data idonea informazione ai cittadini.
Il comune, entro novanta giorni, autorizza gli impianti dopo aver acquisito il parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e della AUSL.
Per leggere tutto il testo: http://www.comune.bologna.it/primopiano/telefonia/docs/legge30_disposizioni_comunali.rtf
Disposizioni delle norme di attuazione del piano regolatore generale sulle localizzazioni degli impianti per la telefonia mobile
L’art.33 del PRG stabilisce, in armonia con quanto previsto dalla L.R. n.30/2000 sulla tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico, dove è ammissibile la localizzazione gli impianti radio base (SRB) di telefonia mobile e dove tali installazioni sono vietate.
Per leggere tutto il testo: http://www.comune.bologna.it/primopiano/telefonia/docs/disposizioni_PRG.rtf
Impianti telefonia mobile
I Gestori delle reti di telefonia mobile sono tenuti a presentare al Comune, entro il 30 settembre di ogni anno, il Programma annuale delle installazioni fisse che intendono realizzare nel territorio comunale. Le domande di autorizzazione devono essere presentate allo Sportello per le Imprese utilizzando il modello “Domanda avvio procedimento”.
Per leggere tutto il testo: http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39487/
Impianti provvisori telefonia mobile
Per gli impianti mobili di telefonia mobile è necessaria la sola comunicazione al Comune, utilizzando il modello “Domanda avvio procedimento” 45 giorni prima della loro collocazione, corredata dal parere favorevole dell’ARPA e dell’AUSL acquisiti direttamente dal gestore. Il Comune nei successivi 30 giorni dalla comunicazione può chiedere al gestore una diversa collocazione.
Per leggere tutto il testo: http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39488/
Ponti radio per telefonia
Per le nuove installazioni, le modifiche e i trasferimenti di ponti radio funzionali agli impianti Stazione Radio Base per telefonia mobile, con parabole di diametro superiore a 100 cm, è necessario il titolo edilizio e pertanto deve essere presentata una comunicazione corredata: della documentazione relativa agli aspetti radioelettrici dell’impianto (in 4 copie); della domanda del titolo edilizio con la relativa documentazione specifica più 4 copie della relazione tecnica e degli elaborati grafici.
Per leggere tutto il testo: http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39489/
Altri impianti di comunicazione elettronica
http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39498
Sezione dedicata agli impianti di telefonia mobile: http://elettrosmog.comune.bologna.it/elettrosmog/index.action
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Reggio Emilia
Impianti fissi
Impianti temporanei
Modifica di impianti esistenti
L' Ufficio di riferimento è lo Sportello Unico Per le Imprese.
Esiste un Regolamento Comunale per l'installazione di stazioni radiobase nel quale si afferma che gli impianti fissi per la telefonia mobile devono essere autorizzati, ai sensi dell’ art. 8 della L.R. 30/2000. Le autorizzazioni sono rilasciate dal Comune di norma nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale di cui all’ art. 3, c.1, lett. g) del presente Regolamento, con le modalità di cui all’ art 4.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Modena
Impianti fissi
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per l’Edilizia - Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia.
Esiste un Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile che prevede che tutti i nuovi impianti fissi per la telefonia mobile devono essere singolarmente autorizzati in forma espressa, ai sensi dell’ art. 8 della L.R. 30/2000.
Tale autorizzazione, concernente l’installazione e la messa in esercizio degli apparati e impianti per la telefonia mobile può intervenire:
a. di norma, nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale di cui all’art. 3 c.1 lett. g) del presente Regolamento, con le modalità di cui all’art. 26;
b. per particolari fattispecie, anche indipendentemente dal procedimento relativo al Programma annuale, nei termini e nei limiti indicati al successivo art. 27.
Nell’ambito dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni di cui al presente articolo vengono acquisiti a cura dello Sportello Unico per l’Edilizia e le Imprese i pareri e gli assensi degli Uffici e organi competenti, secondo quanto specificato al successivo art. 26, nonché i provvedimenti autorizzatori di natura edilizia direttamente funzionali all’installazione e all’esercizio degli apparati e impianti fissi per la telefonia mobile, secondo quanto specificato al successivo art. 28.
Ai sensi del Dlgs 259/2003, ogni impianto autorizzato deve essere realizzato, ed ogni riconfigurazione autorizzata deve essere posta in esercizio, nel termine perentorio di dodici mesi dalla ricezione del provvedimento autorizzatorio espresso, ovvero dalla formazione del silenzio assenso, pena decadenza della autorizzazione.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Piacenza
Il Comune di Piacenza non ha un regolamento comunale proprio per quanto riguarda l'installazione di stazioni radiobase ed antenne per broadcasting radiotelevisivo. Si fa pertanto riferimento alla normativa nazionale. Il percorso autorizzativo prevede l'intervento di due settori differenziati: le Attività Produttive ed il Servizio Ambiente
Uffici di riferimento : Ufficio Protocollo SUEAP, tel. 0523492241, mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Rilascio dei provvedimenti autorizzativi riferiti alla telefonia mobile.
Sportello Unico per le attività produttive
Ufficio sostenibilità ambientale ed energetico-Servizio ambiente che si occupa di: istruzione pratiche relative ad esposti per inconvenienti igienici causati da inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico; ordinanze in materia di controllo delle emissioni di onde elettromagnetiche; verifica e valutazione "Programmi annuali di installazione delle antenne per telefonia mobile"; gestione del "Protocollo d'intesa tra Comune, ARPA, AUSL e gestori della telefonia mobile".
Regolamento edilizio
Art. 68 Impianti tecnici e tecnologici. 1. Sono compresi fra gli impianti tecnologici quelli di sollevamento delle acque, i depuratori, quelli per gli allacci ai servizi di rete (telefonia, rete elettrica, telecomunicazioni...) etc. In sede di progettazione dei nuovi interventi per costruzioni civili a sviluppo verticale,dovranno essere previsti cavedi multiservizi o comunque cavidotti specifici per il passaggio delle reti di telecomunicazioni, nonché dovrà essere garantito il rispetto delle norme vigenti in materia.
2. Gli interventi di revisione o installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti e realizzazione di volumi tecnici che si rendono indispensabili, sulla base di nuove disposizioni sono subordinati a denuncia di inizio attività (DIA).
Conformità degli impianti – Legge n. 46/1990
La legge 46/90 si applica agli impianti elettrici (impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica domestica a partire dal contatore), radiotelevisivi ed elettronici, le antenne e gli impianti di protezione da scariche atmosferiche, impianti di riscaldamento e di climatizzazione, idrosanitari acqua-gas (anche camini), impianti di sollevamento di persone o cose attraverso ascensori, montacarichi, scale mobili e simili nonchè degli impianti di protezione antincendio. Chi deve provvedere alla messa a norma degli impianti deve rivolgersi ad una ditta o professionista che esegua i lavori.
La ditta che esegue i lavori deve compilare una dichiarazione di conformità in quattro copie.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Ferrara
Il Comune di Ferrara si è dotato di un proprio regolamento per l'installazione di stazioni radiobase oltre ad una serie di norme specifiche per quanto riguarda l'esposizione della popolazione e l'impatto ambientale.
Impianti fissi
Impianti mobili
Ufficio di riferimento: Segreteria Antenne, mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. . Sportello Unico per le Attività Produttive, tel 0532419950.
Norme relative ad impianti di telefonia mobile
Gli impianti fissi di telefonia mobile devono essere autorizzati dal Comune. Il Comune, acquisito il parere dell'A.R.P.A. e dell'A.U.S.L., con le modalità previste all'art. 17 della L.R. n. 44 del 1995, autorizza l'installazione degli impianti previsti nel Programma o parte di essi nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati agli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998 e delle disposizioni di cui all'art. 9 e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio sul territorio.
Regolamento Comunale per l’Installazione e l’Esercizio degli Impianti di Telecomunicazione per Telefonia Mobile
L’installazione dei singoli nuovi impianti è soggetta al rilascio dell’autorizzazione unica secondo le procedure previste dal DPR 20 ottobre 1998, n. 447, della quale l’autorizzazione ex art. 8 della L.R. 30 è atto istruttorio.
La domanda di autorizzazione ex L.R. 30 è presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive nell’ambito dell’istanza per il rilascio dell’autorizzazione unica all’installazione del un nuovo impianto. La domanda deve essere corredata dalla richiesta di rilascio del titolo edilizio, con relativa documentazione ovvero da altri atti istruttori, ove occorrano. In particolare, per gli impianti di tipo SRB da insediare e/o da modificare nelle aree di cui alle lettere a), b) e c) dell’Articolo 5, comma 1, dovrà essere prodotta la valutazione di previsione di impatto acustico redatta con le modalità e i criteri previsti dalla Delibera della Giunta Regionale 14/4/04, n. 673. 7 Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, entro quindici giorni dal ricevimento, verifica la regolarità e la completezza formale della domanda presentata e attiva le procedure di pubblicazione secondo quanto previsto all’Articolo 19.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Ravenna
Il Comune di Ravenna si è dotato di un proprio Regolamento per quanto riguarda le procedure autorizzative. In particolare ha istituito un Gruppo Tecnico di Valutazione (GTV) composto da Amministratori, operatori ARPA e ASL che in concerto valutano ogni singola richiesta di installazione sulla base del proprio campo di competenze.
Impianti fissi
Impianti provvisori
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.
Regolamento comunale per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare
Al fine di ottimizzare la collocazione degli impianti nel territorio comunale, con particolare riferimento alla esposizione della popolazione, ciascun Gestore di rete per telefonia mobile presenta al Comune, tramite lo Sportello Unico per le attività produttive il Programma annuale delle installazioni fisse da realizzare nell’anno successivo, corredato dalla localizzazione degli apparati e dalla documentazione tecnica prevista all’art.8 comma 9 della Legge Regionale n. 30/2000.
Il Gruppo Tecnico di Valutazione valuta i Programmi, entro i 90 giorni successivi al 30 settembre. Di questi 90 giorni, i primi 60 sono riservati alla verifica della rispondenza della programmazione alle finalità ed al perseguimento degli obiettivi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 3 e pertanto le domande per il rilascio delle singole concessioni/autorizzazioni edilizie dei siti dovranno essere presentate solo dopo la decorrenza dei suddetti 60 giorni.
Effettuare modifiche su impianti esistenti di telefonia mobile che non determinano un incremento di campo elettromagnetico
Il modulo e la documentazione vanno presentati tramite SUAP ONLINE.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Forlì
Il Comune di Forlì si è dotato di un complesso Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase, con un iter che coinvolge vari settori amministrativi.
Impianti fissi
Impianti mobili
Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Attività Produttive.
Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile
Tutti i nuovi impianti fissi per la telefonia mobile devono essere singolarmente autorizzati in forma espressa, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 30/2000.
Salvo che nel caso di cui all’art. 13, c. 6, ma fermo restando comunque quanto stabilito al successivo c. 6 del presente articolo, l’eventuale mancato pronunciamento del Comune con provvedimento espresso sottende l’ipotesi di silenzio-assenso, dovendo la mancata reiterazione dell’autorizzazione essere motivata da documentabile sopraggiunta incompatibilità urbanistica, ovvero, sentite l’ARPA e l’AUSL, da sopraggiunto contrasto col criterio di minimizzazione degli impatti di cui all’art. 2 c. 1 lett. a) per sopravvenute nuove condizioni di esposizione o significativo incremento dei valori di fondo, o per il sopraggiunto interessamento di aree in prossimità di nuovi ricettori sensibili, con apprezzabili immissioni a carico di questi ultimi.
Nell’ambito dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni di cui al presente articolo vengono acquisiti a cura dello Sportello Unico delle Attività produttive i pareri e gli assensi degli Uffici e organi competenti, secondo quanto specificato al successivo art. 19, nonché i provvedimenti autorizzatori di natura edilizia direttamente funzionali all’installazione e all’esercizio degli apparati e impianti fissi per la telefonia mobile, secondo quanto specificato al successivo art. 21.
Autorizzazione all'installazione di impianti fissi di telefonia mobile
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Rimini
Il Comune di Rimini si è dotato di un proprio Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase.
Impianti fissi
Impianti mobili e stagionali
Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.
Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici
Ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di cui all’articolo 2 del presente Regolamento, gli Uffici comunali con la collaborazione di ARPA e AUSL individuano sulla base del Catasto degli impianti, dell'uso reale del suolo, delle previsioni degli strumenti urbanistici e della Carta delle proprietà pubbliche le aree e i siti puntuali idonei/non idonei/di attenzione,vocati o meno all’installazione di stazioni radio base (s.r.b.) per la telefonia mobile, secondo la classificazione di cui all’Allegato A del presente Regolamento, in particolare la collocazione di una s.r.b. in aree di attenzione, pur non essendo vietata a priori, prevederà l’avvio di procedure concertate con i gestori per l’individuazione di misure tese alla minimizzazione.
I Gestori di reti per la telefonia mobile che intendono installare impianti nel territorio comunale sono tenuti alla presentazione del Programma annuale delle installazioni secondo le procedure di cui all’articolo 8 della Legge Regionale n. 30/2000 e s.m. e dell’articolo 8 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197/2001 e s.m. Il Programma annuale dovrà essere presentato sulla base della modulistica predisposta dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. Gestori comunicano a Comune, ARPA ed AUSL l’avvenuta attivazione degli impianti autorizzati, nel termine di 20 giorni, per consentire l’aggiornamento del catasto informatizzato e della mappa dei livelli di emissione del fondo elettromagnetico, relativa all’area di installazione.
Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi
Comune di Parma
Il Comune di Parma si è dotato di un complesso Regolamento Comunale che prevede la collaborazione di svariati settori amministrativi oltre che di ARPA ed ASL
Impianti fissi
Impianti mobili
Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Imprese
Legge Regionale n. 30/2000 e smi, "Regolamento Comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti per telecomunicazioni per telefonia mobile e televisione mobile" e delibera di Giunta Comunale n. 467/2010 - Approvazione delle installazioni fisse di telefonia mobile presentate dai gestori - Piano 2010_2. I.E.
Dispone che la realizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile debba essere autorizzata dai comuni, di norma, a seguito della presentazione da parte dei gestori di reti per telefonia mobile del programma annuale delle installazioni fisse da realizzare (comma 2); che i comuni, acquisito il parere di ARPA e AUSL, autorizzino l’installazione degli impianti previsti nel programma, o di parte di essi, nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati dagli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998, nonché del successivo D.P.C.M. dell’8 luglio 2003, delle disposizioni dettate dall’art. 9 della legge medesima e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio di telefonia mobile sul territorio comunale (comma 4).
Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per telecomunicazioni
Tutti i nuovi impianti fissi di telefonia mobile e di televisione mobile devono essere autorizzati in forma espressa, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 30/2000 nel rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione, degli obiettivi di qualità ai campi elettromagnetici di cui alla legge 22 febbraio 2001 n.36 e suoi decreti attuativi e nel perseguimento, quanto ai valori di emissioni di campo elettromagnetico prodotte dagli stessi, delle finalità e degli obiettivi di cui all'art. 2 comma 1 lett. a) e b).
L'autorizzazione concernente l'installazione e la messa in esercizio degli impianti può intervenire: a) di norma, in seguito all'approvazione da parte della Giunta Comunale del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile” di cui all'art. 11;
b) al di fuori del procedimento di approvazione del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile”, nelle ipotesi indicate nel seguente art. 12.
In ogni caso l'autorizzazione di ogni impianto fisso viene rilasciata dal Responsabile dello Sportello Unico delle Imprese.