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Emilia Romagna

Emilia Romagna

Riferimenti Normativi Regionali in materia di sorgenti fisse di campo elettromagnetico

 

 

Delibera di Giunta Regionale del 30 maggio 2011, n.751 - "Proroga dei termini di adempimento delle disposizioni previste dalla deliberazione di Giunta regionale 978/10 "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico."

 

Delibera di Giunta Regionale del 12 luglio 2010 n.978 - "Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n. 92 del 22 luglio 2010)

 

Delibera della Giunta Regionale del 21 luglio 2008 n. 1138 - "Modifiche ed integrazioni alla DGR 20/5/2001 n.197 Direttiva per l'applicazione della legge regionale 31/10/2000 n.30 recante Norme per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico"

 

Legge Regionale del marzo 2007, n. 4 - "Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali"

 

Deliberazione della Giunta Regionale del 13 marzo 2006, n. 335 - "Disposizioni per l'installazione di apparati del sistema DVBH di cui alla L.R. n. 30/2000"

 

Legge Regionale del 14 aprile 2004, n.7 - "Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali" (B.U.R. Emilia Romagna n. 48 del 15 aprile 2004)

 

Legge Regionale del 25 novembre 2002, n.30 - "Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l'emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile."

 

Deliberazione della Giunta Regionale del 20 febbraio 2001, n. 197 - "Direttiva per l'applicazione della L. R. 31/10/2000, n. 30 recante norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico" (B.U.R. Emilia Romagna n.40 del 16 marzo 2001)

 

Legge Regionale del 31 ottobre 2000, n. 30 - "Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico -Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 13 novembre 2001 n. 34, L.R. 13 novembre 2001 n. 38, L.R. 25 novembre 2002 n. 30"

Regione Emilia Romagna - Capoluoghi di Provincia

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi - Capoluoghi di Provincia

 

 

 

 

Bologna

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Bologna

 

 

Impianti fissi di telefonia mobile

 

  • Gli impianti fissi di telefonia mobile devono essere autorizzati dal Comune
  • I gestori sono tenuti a presentare al Comune, entro il 30 settembre di ogni anno, il programma annuale delle installazioni fisse che intendono realizzare
  • Dei programmi presentati deve essere data informazione al cittadino
  • Il Comune acquisisce il parere di ARPA ed ASL ed entro 90 giorni autorizza gli impianti

 

 

Impianti mobili di telefonia

 

  • I gestori devono comunicare al Comune l’ubicazione degli impianti mobili 45 giorni prima della loro collocazione
  • La richiesta da parte dei gestori deve essere corredata di parere positivo di ARPA e ASL
  • Il Comune ha tempo 30 giorni per autorizzare il piano di ubicazione o chiedere al gestore una diversa collocazione

 

 


 

Procedimento per l’autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile secondo la legge regionale n. 30 del 2000 e la disciplina comunale di attuazione

Gli impianti fissi di telefonia mobile devono essere autorizzati dal Comune. I gestori di telefonia mobile presentano annualmente il programma delle installazioni che intendono realizzare. Il programma contiene le localizzazioni degli apparati e la documentazione tecnica sulla loro potenza.

Dei programmi presentati va data idonea informazione ai cittadini.

Il comune, entro novanta giorni, autorizza gli impianti dopo aver acquisito il parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e della AUSL.

Per leggere tutto il testo:  http://www.comune.bologna.it/primopiano/telefonia/docs/legge30_disposizioni_comunali.rtf 

 

Disposizioni delle norme di attuazione del piano regolatore generale sulle localizzazioni degli impianti per la telefonia mobile 

L’art.33 del PRG stabilisce, in armonia con quanto previsto dalla L.R. n.30/2000 sulla tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico, dove è ammissibile la localizzazione gli impianti radio base (SRB) di telefonia mobile e dove tali installazioni sono vietate.

Per leggere tutto il testo:  http://www.comune.bologna.it/primopiano/telefonia/docs/disposizioni_PRG.rtf 

 

Impianti telefonia mobile 

 

I Gestori delle reti di telefonia mobile sono tenuti a presentare al Comune, entro il 30 settembre di ogni anno, il Programma annuale delle installazioni fisse che intendono realizzare nel territorio comunale. Le domande di autorizzazione devono essere presentate allo Sportello per le Imprese utilizzando il modello “Domanda avvio procedimento”.

Per leggere tutto il testo:  http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39487/ 

 

 Impianti provvisori telefonia mobile 

Per gli impianti mobili di telefonia mobile è necessaria la sola comunicazione al Comune, utilizzando il modello “Domanda avvio procedimento” 45 giorni prima della loro collocazione, corredata dal parere favorevole dell’ARPA e dell’AUSL acquisiti direttamente dal gestore. Il Comune nei successivi 30 giorni dalla comunicazione può chiedere al gestore una diversa collocazione.

Per leggere tutto il testo: http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39488/ 

 

Ponti radio per telefonia 

 

Per le nuove installazioni, le modifiche e i trasferimenti di ponti radio funzionali agli impianti Stazione Radio Base per telefonia mobile, con parabole di diametro superiore a 100 cm, è necessario il titolo edilizio e pertanto deve essere presentata una comunicazione corredata: della documentazione relativa agli aspetti radioelettrici dell’impianto (in 4 copie); della domanda del titolo edilizio con la relativa documentazione specifica più 4 copie della relazione tecnica e degli elaborati grafici.

 

Per leggere tutto il testo:  http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39490/39489/

 

Altri impianti di comunicazione elettronica 

http://informa.comune.bologna.it/iperbole/impresa/servizi/39498 

 Sezione dedicata agli impianti di telefonia mobile:  http://elettrosmog.comune.bologna.it/elettrosmog/index.action 

 

 

Reggio Emilia

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Reggio Emilia

 

Impianti fissi

 

  • Le autorizzazioni sono rilasciate dal Comune di norma nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale 
  • La realizzazione di nuovi impianti fissi per la telefonia mobile può intervenire solo quando la relativa previsione sia stata operata in sede di Pianificazione Annuale 
  • A corredo del Programma Annuale delle installazioni fisse per la telefonia mobile deve essere prodotta la seguente documentazione: 
      • Cartografia
      • Elenco delle installazioni
      • Caratteristiche tecniche degli impianti
  • Il programma annuale deve essere presentato al Comune, allo Sportello Unico per le imprese, di norma entro il 30 settembre di ogni anno
  • Il Comune dà notizia dell’avvenuta presentazione del programma e delle domande dei nuovi siti puntuali attraverso un quotidiano ad ampia diffusione locale e affissione di avviso al pubblico all’albo pretorio con espressa indicazione che nel termine di 45 gg. ogni cittadino, le associazioni e i comitati portatori di interessi collettivi o diffusi possono presentare memorie e documenti che debbono essere valutati dall’amministrazione nelle procedure di rilascio del provvedimento autorizzatori
  • Lo Sportello Unico inoltra la documentazione relativa alle localizzazioni puntuali all’ ARPA e all’ AUSL per la definizione dei pareri tecnico e sanitario di rispettiva competenza, acquisisce i pareri di competenza dei Servizi interni e provvede ad ottenere, quando previsti, i necessari provvedimenti autorizzatori di natura edilizia 
  • Se la valutazione è positiva per tutti o parte dei siti di ciascun programma lo Sportello Unico provvede a rilasciare l’autorizzazione al programma, comprensiva di tutti i siti o parte di essi, che conclude il procedimento.

 

Impianti temporanei

 

  • Gli impianti mobili possono essere previsti, per un tempo massimo di quattro mesi 
  • La documentazione da allegare per l’acquisizione degli assensi e dei pareri finalizzati all’installazione di un impianto mobile deve contenere le seguenti indicazioni:
      • Durata dell’installazione dell’impianto
      • Localizzazione
      • Parere favorevole di ARPA e ASL
      • Caratterizzazione del sito
      • Caratteristiche radioelettriche e valutazioni strumentali
  • Gli impianti mobili sono soggetti a comunicazione al Comune, da parte del gestore almeno 45 gg prima della loro collocazione

 

  • Il Comune, entro 30gg dalla comunicazione, completa della documentazione e dei pareri di cui sopra, può chiedere al gestore una diversa localizzazione, comunicando l’inidoneità della localizzazione proposta.

 

Modifica di impianti esistenti

 

  • Le riconfigurazioni non comportanti variazioni di esposizione ai campi elettrici, sono oggetto di comunicazione al Comune, all’ARPA e all’AUSL accompagnata da asseverazione del rispetto dei requisiti che abilitano alla procedura semplificata.
  • Sono, altresì, oggetto di semplice comunicazione agli enti di cui al precedente comma, le riconfigurazioni che comportano la riduzione dell’esposizione ai campi elettromagnetici.
  • Le modifiche delle installazioni esistenti che determinano un incremento di campo elettrico debbono essere autorizzate.

 


  

L' Ufficio di riferimento è lo Sportello Unico Per le Imprese.

 

        Esiste un Regolamento Comunale per l'installazione di stazioni radiobase nel quale si afferma che  gli impianti fissi per la telefonia mobile devono essere autorizzati, ai sensi dell’ art. 8 della L.R. 30/2000. Le autorizzazioni sono rilasciate dal Comune di norma nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale di cui all’ art. 3, c.1, lett. g) del presente Regolamento, con le modalità di cui all’ art 4.

 

Testo completo

 

 

Regione Emilia Romagna

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

 

 

 

 

                        • Altri Comuni

 

 

 

Modena

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Modena

 

Impianti fissi

 

  • Le autorizzazioni sono rilasciate dal Comune di norma nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale
  • La realizzazione di nuovi impianti fissi per la telefonia mobile può intervenire solo quando la relativa previsione sia stata operata in sede di Pianificazione Annuale
  • I parametri radioelettrici degli impianti devono garantire il rispetto dei limiti, dei valori di attenzione e degli obiettivi qualità del campo elettromagnetico, limiti e valori fissati dalle vigenti leggi
  • Deve essere minimizzato l’impatto visivo
  • Per quanto riguarda il rispetto di obiettivi di qualità, valori di attenzione e limiti, il Comune esercita opera di vigilanza coadiuvato dall’ARPA locale
  • Ogni singola istanza deve contenere:
      • Caratteristiche del sito e dell' impianto compresa indicazione delle aree nelle quali, in base a calcoli previsionali, risulta possano essere superati di 20 V/m ed i 6 V/m in condizioni di esercizio e di massima potenza
      • Caratteristiche radioelettriche e valutazione strumentale del fondo elettromagnetico in prossimità degli edifici interessati
      • valutazione del campo elettrico generato dall'impianto nelle condizioni di massimo esercizio, tenuto conto di eventuali contributi derivanti dalla presenza di altre installazioni.
      • Dichiarazione di asseverazione del progettista abilitato
      • Titolo di disponibilità dell’immobile e legittimazione ad intervenire sull'immobile
      • Descrizione dell’intervento e dei luoghi interessati

 

  • L’Amministrazione ha sempre facoltà di procedere a verifiche e controlli, anche a campione, attraverso l’esame diretto e dettagliato degli atti che dovranno essere prontamente esibiti dall’interessato sotto pena di decadenza

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico per l’Edilizia - Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia.

Esiste un  Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile che prevede che tutti i nuovi impianti fissi per la telefonia mobile devono essere singolarmente autorizzati in forma espressa, ai sensi dell’ art. 8 della L.R. 30/2000.

 

Tale autorizzazione, concernente l’installazione e la messa in esercizio degli apparati e impianti per la telefonia mobile può intervenire:

 

a. di norma, nell’ambito del procedimento relativo all’autorizzazione del Programma annuale di cui all’art. 3 c.1 lett. g) del presente Regolamento, con le modalità di cui all’art. 26;

b. per particolari fattispecie, anche indipendentemente dal procedimento relativo al Programma annuale, nei termini e nei limiti indicati al successivo art. 27.

 

Nell’ambito dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni di cui al presente articolo vengono acquisiti a cura dello Sportello Unico per l’Edilizia e le Imprese i pareri e gli assensi degli Uffici e organi competenti, secondo quanto specificato al successivo art. 26, nonché i provvedimenti autorizzatori di natura edilizia direttamente funzionali all’installazione e all’esercizio degli apparati e impianti fissi per la telefonia mobile, secondo quanto specificato al successivo art. 28.

 

Ai sensi del Dlgs 259/2003, ogni impianto autorizzato deve essere realizzato, ed ogni riconfigurazione autorizzata deve essere posta in esercizio, nel termine perentorio di dodici mesi dalla ricezione del provvedimento autorizzatorio espresso, ovvero dalla formazione del silenzio assenso, pena decadenza della autorizzazione.

 

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Piacenza

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Piacenza

 

Il Comune di Piacenza non ha un regolamento comunale proprio per quanto riguarda l'installazione di stazioni radiobase ed antenne per broadcasting radiotelevisivo. Si fa pertanto riferimento alla normativa nazionale. Il percorso autorizzativo prevede l'intervento di due settori differenziati: le Attività Produttive ed il Servizio Ambiente

 

 


 

Uffici di riferimento : Ufficio Protocollo SUEAP, tel. 0523492241, mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Rilascio dei provvedimenti autorizzativi riferiti alla telefonia mobile.

 

Sportello Unico per le attività produttive

 

Ufficio sostenibilità ambientale ed energetico-Servizio ambiente che si occupa di: istruzione pratiche relative ad esposti per inconvenienti igienici causati da inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico; ordinanze in materia di controllo delle emissioni di onde elettromagnetiche; verifica e valutazione "Programmi annuali di installazione delle antenne per telefonia mobile"; gestione del "Protocollo d'intesa tra Comune, ARPA, AUSL e gestori della telefonia mobile".

 

Regolamento edilizio 

 

Art. 68 Impianti tecnici e tecnologici. 1. Sono compresi fra gli impianti tecnologici quelli di sollevamento delle acque, i depuratori, quelli per gli allacci ai servizi di rete (telefonia, rete elettrica, telecomunicazioni...) etc. In sede di progettazione dei nuovi interventi per costruzioni civili a sviluppo verticale,dovranno essere previsti cavedi multiservizi o comunque cavidotti specifici per il passaggio delle reti di telecomunicazioni, nonché dovrà essere garantito il rispetto delle norme vigenti in materia.

 

2. Gli interventi di revisione o installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti e realizzazione di volumi tecnici che si rendono indispensabili, sulla base di nuove disposizioni sono subordinati a denuncia di inizio attività (DIA).

 

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Conformità degli impianti – Legge n. 46/1990

 

La legge 46/90 si applica agli impianti elettrici (impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica domestica a partire dal contatore), radiotelevisivi ed elettronici, le antenne e gli impianti di protezione da scariche atmosferiche, impianti di riscaldamento e di climatizzazione, idrosanitari acqua-gas (anche camini), impianti di sollevamento di persone o cose attraverso ascensori, montacarichi, scale mobili e simili nonchè degli impianti di protezione antincendio. Chi deve provvedere alla messa a norma degli impianti deve rivolgersi ad una ditta o professionista che esegua i lavori.
La ditta che esegue i lavori deve compilare una dichiarazione di conformità in quattro copie.

 

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Ferrara

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Ferrara

 

Il Comune di Ferrara si è dotato di un proprio regolamento per l'installazione di stazioni radiobase oltre ad una serie di norme specifiche per quanto riguarda l'esposizione della popolazione e l'impatto ambientale.

 

Impianti fissi

 

  • Le autorizzazioni sono rilasciate dal Comune, di norma, a seguito della presentazione da parte dei gestori di rete per telefonia mobile del Programma annuale delle installazioni fisse da realizzare.
  • Il Comune autorizza l’installazione degli impianti una volta acquisito il parere di ARPA e ASL
  • LA domanda deve essere inviata allo Sportello Unico per le Attività Produttive
  • La domanda deve essere corredata della seguente documentazione:Lo sportello per le attività produttive entro 15 giorni dal ricevimento verifica la completezza e la regolarità formale della richiesta ed attiva la procedura di autorizzazione e l’acquisizione degli atti istruttori
      • Caratteristiche del sito e dell’impianto
      • Rapporto di sintesi dell’installazione proposta
      • Caratteristiche radioelettriche del sito con valutazione strumentale del fondo in prossimità degli edifici e valutazione numerica del campo elettrico in condizioni di massimo esercizio
  • La richiesta viene inoltrata ad ARPA ed ASL per le valutazioni ambientali e sanitarie
  • L'autorizzazione è rilasciata entro novanta giorni dalla presentazione del Programma anche nella forma silenzio assenso

 

Impianti mobili

 

  • Degli impianti mobili di telefonia mobile è data comunicazione al Comune quarantacinque giorni prima della loro collocazione.
  • La comunicazione deve essere corredata del parere favorevole di A.R.P.A. e dell'A.U.S.L.
  • Il Comune nei successivi trenta giorni dalla comunicazione può chiedere al gestore una diversa localizzazione.

 


 

Ufficio di riferimento: Segreteria Antenne, mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. . Sportello Unico per le Attività Produttive, tel 0532419950.

 

Norme relative ad impianti di telefonia mobile

 

Gli impianti fissi di telefonia mobile devono essere autorizzati dal Comune. Il Comune, acquisito il parere dell'A.R.P.A. e dell'A.U.S.L., con le modalità previste all'art. 17 della L.R. n. 44 del 1995, autorizza l'installazione degli impianti previsti nel Programma o parte di essi nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati agli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998 e delle disposizioni di  cui all'art. 9 e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio sul territorio.

 

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Regolamento Comunale per l’Installazione e l’Esercizio degli Impianti di Telecomunicazione per Telefonia Mobile

 

L’installazione dei singoli nuovi impianti è soggetta al rilascio dell’autorizzazione unica secondo le procedure previste dal DPR 20 ottobre 1998, n. 447, della quale l’autorizzazione ex art. 8 della L.R. 30 è atto istruttorio.

La domanda di autorizzazione ex L.R. 30 è presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive nell’ambito dell’istanza per il rilascio dell’autorizzazione unica all’installazione del un nuovo impianto. La domanda deve essere corredata dalla richiesta di rilascio del titolo edilizio, con relativa documentazione ovvero da altri atti istruttori, ove occorrano. In particolare, per gli impianti di tipo SRB da insediare e/o da modificare nelle aree di cui alle lettere a), b) e c) dell’Articolo 5, comma 1, dovrà essere prodotta la valutazione di previsione di impatto acustico redatta con le modalità e i criteri previsti dalla Delibera della Giunta Regionale 14/4/04, n. 673. 7 Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, entro quindici giorni dal ricevimento, verifica la regolarità e la completezza formale della domanda presentata e attiva le procedure di pubblicazione secondo quanto previsto all’Articolo 19.

 

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Ravenna

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Ravenna

 

Il Comune di Ravenna si è dotato di un proprio Regolamento per quanto riguarda le procedure autorizzative. In particolare ha istituito un Gruppo Tecnico di Valutazione (GTV) composto da Amministratori, operatori ARPA e ASL che in concerto valutano ogni singola richiesta di installazione sulla base del proprio campo di competenze.

 

Impianti fissi

 

  • Ciascun Gestore presenta al Comune, tramite lo Sportello Unico per le attività produttive, il Programma annuale (in cinque copie) degli impianti fissi che intende installare.
  • Tale programma deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello di riferimento
  • Il Programma annuale, oltre a indicare la localizzazione degli impianti, può individuare aree circoscritte (di raggio non superiore a 150 m) nelle quali il gestore, per garantire il servizio secondo gli standard previsti dalla concessione ministeriale, prevede di installare stazioni radio base. Il programma, completo dei dati precedentemente richiamati, verrà consegnato su supporto cartaceo ed informatico.
  • Il Gruppo Tecnico di Valutazione valuta i Programmi, entro i 90 giorni successivi al 30 settembre.
  • Il Comune dà notizia alla cittadinanza dell’avvenuta presentazione del Programma annuale mediante pubblicazione dell’avviso di deposito all’Albo Pretorio del Comune
  • Entro 30 giorni il GTV, tramite lo Sportello unico per le attività produttive, potrà richiedere integrazioni alla documentazione presentata.
  • Il GTV può convocare una riunione con i gestori per proporre eventuali modifiche ai siti puntuali e/o alle aree di ricerca presentate e/o l’eventuale condivisione dei siti
  • La documentazione relativa alle eventuali modifiche concordate con i gestori dovranno pervenire allo Sportello Unico per le Attività Produttive entro 15 giorni
  • Il GTV effettua una prima valutazione e redige una relazione tecnica che verrà trasmessa, unitamente ai Programmi, alle Circoscrizioni comunali per l’acquisizione del parere delle stesse, parere che dovrà pervenire all’ufficio richiedente entro 20 giorni dalla data di ricezione della richiesta.
  • Viene effettuata una seconda valutazione tecnica da parte del gruppo tecnico con produzione di una redazione conclusiva
  • Il Comune autorizza l’installazione degli impianti previsti nei Programmi o parte di essi sulla base della relazione conclusiva del GTV.
  • L’autorizzazione verrà rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive entro i 90 giorni decorrenti dal 30 settembre dell’anno precedente

 

Impianti provvisori

 

  • Degli impianti mobili è data comunicazione al Comune 45 giorni prima della loro collocazione.
  • Il Comune entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione può chiedere al gestore una diversa localizzazione.
  • Alla comunicazione deve essere allegata la seguente documentazione: parere favorevole dell’ASL e dell’ARPA, tempi di installazione, localizzazione
  • L’installazione deve essere rimossa al termine del periodo prestabilito nella comunicazione

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.

 

Regolamento comunale per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare

 

Al fine di ottimizzare la collocazione degli impianti nel territorio comunale, con particolare riferimento alla esposizione della popolazione, ciascun Gestore di rete per telefonia mobile presenta al Comune, tramite lo Sportello Unico per le attività produttive il Programma annuale delle installazioni fisse da realizzare nell’anno successivo, corredato dalla localizzazione degli apparati e dalla documentazione tecnica prevista all’art.8 comma 9 della Legge Regionale n. 30/2000.

Il Gruppo Tecnico di Valutazione valuta i Programmi, entro i 90 giorni successivi al 30 settembre. Di questi 90 giorni, i primi 60 sono riservati alla verifica della rispondenza della programmazione alle finalità ed al perseguimento degli obiettivi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 3 e pertanto le domande per il rilascio delle singole concessioni/autorizzazioni edilizie dei siti dovranno essere presentate solo dopo la decorrenza dei suddetti 60 giorni.

 

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Effettuare modifiche su impianti esistenti di telefonia mobile che non determinano un incremento di campo elettromagnetico

 

Il modulo e la documentazione vanno presentati tramite SUAP ONLINE.

 

 

Forlì

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Forlì

 

Il Comune di Forlì si è dotato di un complesso Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase, con un iter che coinvolge vari settori amministrativi.

 

Impianti fissi

 

  • Tutte le installazioni di nuovi impianti devono essere autorizzate nell’ambito di un programma di pianificazione annuale
  • Tale programma annuale deve essere presentato allo Sportello Unico per le Attività Produttive entro il 30 settembre di ogni anno corredato della documentazione richiesta, nella fattispecie:Lo Sportello Unico verifica la completezza della domanda e la trasmette agli organi competenti
      • Elenco delle installazioni
      • Caratteristiche delle zone in cui sorgeranno i siti
      • Tipologia impianto, potenza e frequenze di emissione
      • Parametri radioelettrici e valutazioni strumentali
      • Relazione tecnico descrittiva
      • Valutazione del fondo in corrispondenza degli edifici maggiormente interessati ai lobi primari di irradiazione
      • Valutazione del campo elettrico in condizioni di massimo esercizio
  • La documentazione rimane in deposito per 30 giorni presso la Segreteria Comunale per far si che tutti gli interessati possano prenderne visione
  • I titolari di interesse pubblico e privato ed i comitati, nei 30 giorni possono presentare le loro osservazioni
  • Il Settore Igiene e Tutela dell’Ambiente acquisisce il parere di ARPA ed ASL
  • Il Settore di Pianificazione Territoriale fornisce il parere di compatibilità urbanistica
  • Sentiti tutti gli ambiti il Settore Igiene e Tutela dell’Ambiente esprime il parere conclusivo
  • Il Comune, sentito anche il parere della Commissione Edilizia, individua gli impianti urbanisticamente incompatibili
  • Il Programma viene approvato con atto di Giunta

 

Impianti mobili

 

  • Il Gestore deve dare comunicazione al Settore Igiene e Tutela dell’Ambiente almeno 45 giorni prima dell’installazione
  • Devono essere forniti i dati relativi agli impianti, esattamente come accade per le strutture fisse ed il parere       favorevole di ARPA e ASL acquisito direttamente dal Gestore
  • L’impianto può restare in funzione per un periodo non superiore ai 4 mesi

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Attività Produttive.

 

Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile

 

Tutti i nuovi impianti fissi per la telefonia mobile devono essere singolarmente autorizzati in forma espressa, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 30/2000.

Salvo che nel caso di cui all’art. 13, c. 6, ma fermo restando comunque quanto stabilito al successivo c. 6 del presente articolo, l’eventuale mancato pronunciamento del Comune con provvedimento espresso sottende l’ipotesi di silenzio-assenso, dovendo la mancata reiterazione dell’autorizzazione essere motivata da documentabile sopraggiunta incompatibilità urbanistica, ovvero, sentite l’ARPA e l’AUSL, da sopraggiunto contrasto col criterio di minimizzazione degli impatti di cui all’art. 2 c. 1 lett. a) per sopravvenute nuove condizioni di esposizione o significativo incremento dei valori di fondo, o per il sopraggiunto interessamento di aree in prossimità di nuovi ricettori sensibili, con apprezzabili immissioni a carico di questi ultimi.

Nell’ambito dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni di cui al presente articolo vengono acquisiti a cura dello Sportello Unico delle Attività produttive i pareri e gli assensi degli Uffici e organi competenti, secondo quanto specificato al successivo art. 19, nonché i provvedimenti autorizzatori di natura edilizia direttamente funzionali all’installazione e all’esercizio degli apparati e impianti fissi per la telefonia mobile, secondo quanto specificato al successivo art. 21.

 

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Autorizzazione all'installazione di impianti fissi di telefonia mobile

 

Modulistica

 

 

Rimini

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Rimini

 

Il Comune di Rimini si è dotato di un proprio Regolamento per l'installazione di stazioni radiobase.

 

Impianti fissi

 

  • I gestori sono tenuti a presentare un Programma annuale delle installazioni nel periodo 15-30 settembre di ogni anno
  • Tale programma dovrà essere presentato allo Sportello Unico per le Attività Produttive
  • Lo Sportello Unico per le Attività Produttive verifica la completezza della documentazione fornita con particolare riferimento alle caratteristiche radioelettriche degli impianti ed alla valutazione strumentale
  • Il Comune da notizia delle istanze alla cittadinanza ed ai Quartieri mediante l’Albo Pretorio. Viene fissato un termine di 30 giorni per le osservazioni in merito
  • Il Comune verificherà l’idoneità urbanistico – ambientale della zona oggetto di installazione
  • Il Comune può anche fare controlli a campione riguardo alle caratteristiche degli edifici circostanti la zona. In caso di difformità con quanto indicato nella istanza di richiesta si ha la sospensione immediata della procedura autorizzativa
  • Un Gruppo Tecnico di Valutazione, sulla base dei pareri di ARPA, ASL e dei Quartieri, esprime allo Sportello Unico il suo parere, proponendo eventualmente anche prescrizioni specifiche
  • Copia della autorizzazione alla installazione viene inviata ad ARPA e ASL per riscontri ed aggiornamenti
  • Il Comune, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive autorizza l’installazione degli impianti

 

Impianti mobili e stagionali

 

  • Vengono autorizzati per una sola volta per un periodo di 4 mesi
  • Deve essere data comunicazione al Comune 45 giorni prima della collocazione
  • Il Comune entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione può chiedere una localizzazione diversa.

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico per le Attività Produttive.

 

Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici

 

Ai fini del raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di cui all’articolo 2 del presente Regolamento, gli Uffici comunali con la collaborazione di ARPA e AUSL individuano sulla base del Catasto degli impianti, dell'uso reale del suolo, delle previsioni degli strumenti urbanistici e della Carta delle proprietà pubbliche le aree e i siti puntuali idonei/non idonei/di attenzione,vocati o meno all’installazione di stazioni radio base (s.r.b.) per la telefonia mobile, secondo la classificazione di cui all’Allegato A del presente Regolamento, in particolare la collocazione di una s.r.b. in aree di attenzione, pur non essendo vietata a priori, prevederà l’avvio di procedure concertate con i gestori per l’individuazione di misure tese alla minimizzazione.

I Gestori di reti per la telefonia mobile che intendono installare impianti nel territorio comunale sono tenuti alla presentazione del Programma annuale delle installazioni secondo le procedure di cui all’articolo 8 della Legge Regionale n. 30/2000 e s.m. e dell’articolo 8 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197/2001 e s.m. Il Programma annuale dovrà essere presentato sulla base della modulistica predisposta dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. Gestori comunicano a Comune, ARPA ed AUSL l’avvenuta attivazione degli impianti autorizzati, nel termine di 20 giorni, per consentire l’aggiornamento del catasto informatizzato e della mappa dei livelli di emissione del fondo elettromagnetico, relativa all’area di installazione.

 

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Parma

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Parma

 

Il Comune di Parma si è dotato di un complesso Regolamento Comunale che prevede la collaborazione di svariati settori amministrativi oltre che di ARPA ed ASL

 

Impianti fissi

 

  • L’approvazione degli impianti, indicati nel Piano Annuale o esterni ad esso avviene ad opera della Giunta Comunale
  • Il Piano Annuale delle installazioni deve essere presentato allo Sportello Unico per le Imprese entro il 30 settembre di ogni anno corredata dalla seguente documentazione:Dopo gli accertamenti da parte dello Sportello Unico per le Imprese la Pratica passa al Settore Mobilità e Ambiente e viene depositato presso la Segreteria Comunale per 30 giorni, con pubblicazione nell’Albo Pretorio e nel sito internet del Comune
      • Elenco delle installazioni e relativa cartografia
      • Relazione introduttiva
      • Ubicazione dell’impianto e progetto architettonico completo
      • Caratteristiche tecniche dell’impianto
      • Valutazione strumentale del fondo elettromagnetico effettuata nei due mesi precedenti la presentazione dell’istanza
      • Valutazione modellistica del campo elettrico in condizioni di massimo esercizio con visualizzazione delle curve e dei volumi di rispetto per i seguenti valori di campo elettrico: 20 V/m, 6 V/m, 3 V/m, 1 V/m
  • Il Settore Mobilità e Ambiente trasmette la pratica ai consigli di Quartiere che devono fornire un parere positivo entro 30 giorni
  • Contemporaneamente lo Sportello Unico per le Imprese inoltra le istanze all’ARPA e all’Ufficio Interventi Diretti per le relative competenze
  • La medesima documentazione verrà trasmessa anche alla ASL per un parere sanitario ed al Settore Pianificazione Territoriale per un parere urbanistico
  • Una volta acquisiti i pareri di ARPA, ASL, Settore di Pianificazione Territoriale, Ufficio Interventi Diretti, lo Sportello Unico per le Imprese inoltra la pratica al Settore Mobilità e Ambiente
  • Il Settore Mobilità e Ambiente, visiona tutti i pareri tecnici, formula le eventuali contro deduzioni e fornisce alla Giunta una proposta di delibera
  • Il piano viene approvato dalla Giunta
  • Il Settore Mobilità e Ambiente trasmette la delibera di approvazione al Settore Patrimonio, al Settore Pianificazione Territoriale, all’Ufficio Interventi Diretti, allo Sportello Unico delle Imprese ed ai Gestori

 

Impianti mobili

 

  • Possono essere installati una sola volta per un periodo di quattro mesi
  • I Gestori, 45 giorni prima della messa in opera, devono fare comunicazione al Settore Mobilità e Ambiente corredando la richiesta di: documentazione tecnica, pareri di ARPA ed ASL precedentemente acquisiti
  • Il Comune ha tempo 30 giorni per richiedere variazioni

 


 

Ufficio di riferimento: Sportello Unico delle Imprese

 

Legge Regionale n. 30/2000 e smi, "Regolamento Comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti per telecomunicazioni per telefonia mobile e televisione mobile" e delibera di Giunta Comunale n. 467/2010 - Approvazione delle installazioni fisse di telefonia mobile presentate dai gestori - Piano 2010_2. I.E.

Dispone che la realizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile debba essere autorizzata dai comuni, di norma, a seguito della presentazione da parte dei gestori di reti per telefonia mobile del programma annuale delle installazioni fisse da realizzare (comma 2); che i comuni, acquisito il parere di ARPA e AUSL, autorizzino l’installazione degli impianti previsti nel programma, o di parte di essi, nel rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici individuati dagli articoli 3 e 4 del D.M. n. 381 del 1998, nonché del successivo D.P.C.M. dell’8 luglio 2003, delle disposizioni dettate dall’art. 9 della legge medesima e tenuto conto delle esigenze di copertura del servizio di telefonia mobile sul territorio comunale (comma 4).

 

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Regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti per telecomunicazioni

 

Tutti i nuovi impianti fissi di telefonia mobile e di televisione mobile devono essere autorizzati in forma espressa, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 30/2000 nel rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione, degli obiettivi di qualità ai campi elettromagnetici di cui alla legge 22 febbraio 2001 n.36 e suoi decreti attuativi e nel perseguimento, quanto ai valori di emissioni di campo elettromagnetico prodotte dagli stessi, delle finalità e degli obiettivi di cui all'art. 2 comma 1 lett. a) e b).

L'autorizzazione concernente l'installazione e la messa in esercizio degli impianti può intervenire: a) di norma, in seguito all'approvazione da parte della Giunta Comunale del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile” di cui all'art. 11;

b) al di fuori del procedimento di approvazione del “Piano annuale complessivo delle installazioni fisse di telefonia mobile e di televisione mobile”, nelle ipotesi indicate nel seguente art. 12.

In ogni caso l'autorizzazione di ogni impianto fisso viene rilasciata dal Responsabile dello Sportello Unico delle Imprese.

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