• Servizi Cittadino

    Il Consorzio Elettra 2000 offre una serie di servizi gratuiti dedicati al cittadino che desidera approfondire le sue conoscenze in materia di bioelettromagnetismo. Tra queste, l’accesso al materiale presente sul sito, la newsletter informativa ed il servizio interattivo “Esperto risponde”.

  • Servizi Pubbliche amministrazioni

    Il Consorzio Elettra 2000 supporta le Pubbliche Amministrazioni nel perseguimento dei propri obiettivi per quanto concerne il confronto con il mondo delle imprese e con i singoli cittadini, o nelle attività di monitoraggio campi elettromagnetici sul territorio.

  • Servizi Aziende

    Il Consorzio Elettra 2000 fornisce consulenza alle aziende per attività di misura e di adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad attività di informazione e formazione rivolta a lavoratori e RSPP.

     

  • Servizi Scuole

    Negli ultimi anni, da parte del Consorzio c’è stata un’apertura nei confronti del mondo della Scuola che ha portato all’organizzazione di giornate di formazione per docenti e ad una serie di attività didattico formative rivolte agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado.

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Toscana

Prato

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Prato

 

Il Comune di Prato ha emanato un Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione

  • Il regolamento viene adottato, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della "Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici e elettromagnetici” 22 febbraio 2001, n.36, allo scopo di dare attuazione ai principi contenuti :
      • nella legge citata,
      • nel D.M. n. 381/98 "Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana", e successive modifiche ed integrazioni;
      • nella legge regionale 6 aprile 2000, n. 54 e successive modifiche ed integrazioni.
  • Le presenti norme si applicano a tutti gli impianti ricetrasmittenti di radiazione elettromagnetica, (GSM, ETACS, UMTS, DCS e DECT), e di altri servizi similari ( WI-FI , WLL, TV, TV digitale terrestre, emittenti radio in genere, ecc.) nonché tutti quelli disciplinati dalla legge quadro 22 febbraio 2001, n.36 e dalla legge regionale 6 aprile 2000, n. 54, operanti nell'intervallo di frequenza compresa tra 100 KHz e 300 GHz, di seguito denominati "impianti".
  • Il Comune consente a tutti gli operatori di telecomunicazioni l’erogazione dei loro servizi ed in particolare la realizzazione e lo sviluppo delle reti di telefonia mobile e per i servizi wireless in genere.
  • AI fine di pianificare in modo idoneo la collocazione degli impianti nel territorio comunale, ciascun operatore o soggetto interessato presenta entro il 30 settembre di ogni anno al Comune di Prato, il programma annuale delle installazioni fisse da realizzare nell'anno successivo, tenendo presenti le localizzazioni esistenti degli impianti di cui all’art. 7 e quanto previsto all’Art. 4.
  • Per garantire una efficace valutazione dei Programmi annuali, in relazione a tutti gli aspetti interessati, nonché per valutare gli effetti che l'attuazione del programma può avere sull'ambiente, verrà istituito il Gruppo Tecnico di Valutazione.
  • Il Gruppo Tecnico di Valutazione è costituito dai responsabili dei servizi Gestione e Sviluppo Ambientale, Programmazione Urbanistica, Commissione Edilizia nonché A.R.P.A.T. e A.S.L. ed è coordinato dal Servizio Gestione e Sviluppo Ambientale; potrà inoltre avvalersi di consulenti esterni per attività di specifica competenza.
  • Il Gruppo Tecnico di Valutazione valuta i Programmi entro sessanta giorni successivi al 30 settembre.
  • Annualmente il Gruppo Tecnico di Valutazione presenterà all’Amministrazione Comunale una relazione sull’attività svolta.
  • La domanda per l'installazione di un nuovo impianto o per la modifica anche solo radioelettrica di un impianto esistente deve pervenire al S.U.A.P.
  • Il Comune, rilascia l'autorizzazione di cui all'art. 10 del presente regolamento entro 90 giorni dal ricevimento della domanda, completa di tutti i suoi elementi. Entro lo stesso termine si intende accolta la denuncia di inizio attività.

 


 

 

Ufficio di riferimento: SUAP – Urbanistica, tel. 0574 1835922, 0574 1835933, 0574 1835994

 

Piano della telefonia mobile

 

 

Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazioni

 

AI fine di pianificare in modo idoneo la collocazione degli impianti nel territorio comunale, ciascun operatore o soggetto interessato presenta entro il 30 settembre di ogni anno al Comune di Prato, ilprogramma annuale delle installazioni fisse da realizzare nell'anno successivo, tenendo presenti le localizzazioni esistenti degli impianti di cui all’art. 7 e quanto previsto all’Art. 4. Per garantire una efficace valutazione dei Programmi annuali, in relazione a tutti gli aspetti interessati, nonché per valutare gli effetti che I'attuazione del programma può avere sull'ambiente, verrà istituito il Gruppo Tecnico di Valutazione, costituito dai responsabili dei servizi Gestione e Sviluppo Ambientale, Programmazione Urbanistica, Commissione Edilizia nonché A.R.P.A.T. e A.S.L. ed è coordinato dal Servizio Gestione e Sviluppo Ambientale; potrà inoltre avvalersi di consulenti esterni per attività di specifica competenza. La domanda per l'installazione di un nuovo impianto o per la modifica anche solo radioelettrica di un impianto esistente deve pervenire al S.U.A.P. “ Oggimpresa “ corredata degli elaborati di cui all'art. 12 del presente regolamento. I pareri degli altri enti competenti vengono richiesti, per le opportune valutazioni, direttamente dal Comune. Nel caso di motivato dissenso di uno degli enti interessati si procederà alla convocazione di una conferenza di servizi come previsto dall’art. 87 del D.Lgs. 1° agosto 2003, n° 259.

 

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Installazione e modifica a impianti di telefonia mobile e servizi similari

 

L’istanza da presentare è una richiesta di autorizzazione qualora l’impianto abbia potenza maggiore di 20 W, o una Dichiarazione di inizio attività (DIA) nel caso si tratti di impianto con potenza minore o uguale a 20 W. In entrambi casi il Comune è tenuto a pronunciarsi entro 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza (esclusi i tempi di interruzione del procedimento per eventuali richieste di integrazione), nel caso non lo faccia vale il silenzio-assenso.
Per il rilascio dell’autorizzazione o accoglimento della DIA, devono essere ottenuti i pareri positivi dell’ARPAT di Prato (campi elettromagnetici entri i limiti previsti dalla Normativa vigente) e del Servizio Gestione e Sviluppo Ambiente (conformità al Piano di localizzazione approvato dal Comune di Prato). Qualora i lavori interessino strade pubbliche o loro pertinenze deve essere ottenuta l’autorizzazione del Servizio Urbanizzazione Primaria del Comune di Prato. Nel caso il sito prescelto sia sottoposto a vincoli particolari (paesaggistico, monumentale, ecc) deve esser ottenuto il nulla osta del Comune.

 

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Regione Toscana

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

 

 

 

 

                        • Altri Comuni

 

 

 

Grosseto

Raccolta regolamenti comunali per installazione stazioni radiobase e impianti radiotelevisivi

Comune di Grosseto

 

 Il Comune di Grosseto fa riferimento alla  Deliberazione del Consiglio Comunale n.97 del 24/11/1999-entrato in vigore il 25/08/2000

  • Ai fini dell'installazione di una nuova S.r.b. o per qualunque modifica dei parametri costruttivi della stessa, o ancora per la gestione di S.r.b. esistenti, il Gestore dovrà presentare al Comune una relazione di valutazione preventivadei livelli di campo elettromagnetico relativa all'impianto medesimo, corredata del necessario parere rilasciato dall'ARPAT
  • La relazione di valutazione preventiva ed il relativo parere ARPAT dovranno essere presentati dai Gestori al Comune nei casi in cui si vada ad operare sugli impianti esistenti anche solo con modeste modifiche ai sistemi radianti degli impianti esistenti; il gestore dovrà informare l’Amministrazione Comunale di ogni qualsiasi variazione dell’impianto e/o di emissione di campi radianti proveniente dall’impianto stesso, corredando l’informazione del parere espresso in merito dall’Arpat.
  • Nei casi in cui l’intervento su stazioni r.b. si configurino come D.I.A. (Denuncia Inizio Attività), i pareri Arpat dovranno essere presentati a questa Amministrazione, contestualmente al deposito della denuncia.
  • Nei casi in cui l’intervento si configuri come istanza di concessione edilizia, le domande presentate dai gestori a questo Comune, dovranno essere accompagnate dalla relazione di valutazione e dai pareri favorevoli dell’ARPAT e della ASL 9 secondo le normative vigenti.
  • Rientrano tra gli interventi da sottoporre a concessione edilizia:
      • tutte le richieste relative a nuovi impianti di s.r.b., ivi compresi gli impianti mobili;
      • Gli impianti esistenti di s.r.b. soggetti a modifiche che riguardino, oltre ai sistemi radianti, il posizionamento delle antenne sul traliccio (quota e azimuth);
      • Tutti gli interventi di impianti di s.r.b. ricadenti in aree soggette all’autorizzazione ambientale ex Art. 7 L. 1497/39;
  • Rientrano tra gli interventi da sottoporre a denuncia di inizio attività:L’istanza di concessione edilizia riguardante nuove s.r.b., dovrà essere corredata dal previsto parere dell'Azienda USL 9 di Grosseto mentre le D.I.A. dovranno contenere all’atto della loro presentazione all’Amministrazione comunale, il solo parere ARPAT.
      • Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ad impianti s.r.b;
      • Interventi di sostituzione di parti delle strutture portanti (tralicci, pali, ecc.) e di componenti tecnologiche deteriorate di stazioni s.r.b.
      • Sostituzione completa o parziale di impianti portanti s.r.b; 
      • Interventi di soppressione e rimozione degli impianti s.r.b. e bonifica del sito.
  • La formulazione del parere ARPAT deve intendersi essenziale e vincolante in entrambi i casi suddetti.
    In presenza di diniego ARPAT comunicato a questa Amministrazione, si interrompe immediatamente il procedimento autorizzativo. 
  • Il Comune, una volta ottenuti i pareri favorevoli dell’ARPAT e dell’Azienda USL 9, provvederà al rilascio della concessione edilizia nei tempi di legge richiamati agli Artt. 15, 16 e 18 del vigente Regolamento Igienico Edilizio Comunale.
  • I Gestori dovranno fornire al Comune, sotto il vincolo della riservatezza, il programma biennale di sviluppo delle loro reti di telefonia cellulare corredato da planimetria generale del Comune, contenente:
  • l’ubicazione dei siti delle S.r.b. in servizio;
  • l’ubicazione dei siti in cui dovranno essere installate nuove S.r.b in riferimento al programma biennale.
  • Il Comune si impegna a promuovere una serie di iniziative finalizzate a verificare periodicamente le reti di telefonia mobile.
  • Relativamente all’installazione delle s.r.b. non potranno essere utilizzate strutture pubbliche come Ospedali, scuole, asili nido, case di cura e di riposo, parchi gioco per bambini.
    Tali impianti s.r.b. dovranno inoltre mantenere dalle citate strutture, un rispetto minimo di metri 200 (duecento), con un campo di intensità misurato all’interno degli edifici e nelle aree di pertinenza di dette strutture, non superiore al valore di 3 volt/metro. 
  • I nuovi siti individuati nel territorio aperto dovranno inoltre essere conformi alle direttive del P.T.C.
    A tale proposito il Comune di Grosseto si impegna a promuovere una specifica iniziativa finalizzata a reperire sul proprio territorio, siti di proprietà comunale aventi caratteristiche di conformità al presente Regolamento e di idoneità agli standard richiesti dai Gestori.
  • L’ARPAT, a conclusione del Piano Biennale di verifiche, dovrà fornire al Comune di Grosseto una relazione conclusiva attestante i risultati delle indagini svolte.

 


 

 

Ufficio di riferimento: Urbanistica

 

 

 

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