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Unità di misura dell’intensità di corrente.
Ampere al metro – unità di misura del campo magnetico.
Asymmetric Digital Subscriber Line [tecnologia per offrire all'utente connettività a larga banda in modo asimmetrico (ovvero, la bit rate in down-stream è molto maggiore di quella in up-stream, ad es. 6 Mb/s contro 64.
As Low As Reasonably Achievable - Tanto basso quanto ragionevolmente realizzabile in virtù del principio di precauzione .
L'insieme degli agenti fisici, chimici, biologici e dei fattori sociali capaci di esercitare un effetto, diretto o indiretto, immediato o a scadenza più o meno lunga, sugli esseri viventi e sulle attività umane.
L’ampiezza è il valore assunto istante per istante dalle componenti di un’onda; nel caso di un’onda elettromagnetica è il valore istantaneo del campo elettrico (misurato in V/m) e/o del campo magnetico (misurato in A/m). (Vedi ONDA ELETTROMAGNETICA)
Assorbimento elettromagnetico nell’uomo
Il corpo umano esposto ad un campo elettromagnetico assorbe energia. L’entità dell’assorbimento di energia dipende dalla frequenza dell’onda elettromagnetica incidente, oltre che dalla forma e dalle dimensioni del corpo esposto al fronte d’onda. L’assorbimento presenta un massimo ad una frequenza (frequenza di risonanza) che è legata alle dimensioni del corpo. A frequenze inferiori a quella di risonanza l’assorbimento decresce rapidamente, mentre a frequenze superiori inizialmente decresce e poi rimane ad un valore quasi costante. Per un uomo di dimensioni medie la frequenza di risonanza è intorno ai 70 MHz, mentre per parti esposte del corpo di minore dimensione, la frequenza di risonanza risulta più elevata, fino a raggiungere frequenze dell’ordine delle centinaia di MHz; ad esempio per la retina si ha una frequenza di risonanza di circa 21 Ghz, per il cristallino circa 9 GHz, ecc.. L’energia elettromagnetica assorbita da un tessuto biologico viene trasformata in energia termica (calore), poiché il campo elettromagnetico mette in oscillazione le cariche e i dipoli molecolari presenti nella materia, e queste oscillazioni, attraverso l’interazione tra le molecole, vengono degradate in moti molecolari disordinati, cioè, appunto, calore. Una delle molecole più importanti nell’assorbimento di energia elettromagnetica è l’acqua, che costituisce un dipolo molecolare permanente (vedi DIPOLO ELETTRICO). Vedi anche MECCANISMI DI REGOLAZIONE E DI DISPERSIONE DEL CALORE.
Strumento di misura particolarmente utilizzato per la verifica dell'impatto e.m., capace di discriminare la frequenza e l'ampiezza delle radio emissioni che contribuiscono al campo complessivo misurabile in una determinata zona del territorio.
Dispositivo che consente di interfacciare un apparato ricetrasmittente con lo spazio libero, in cui le onde elettromagnetiche sono in grado di propagarsi. L'antenna è caratterizzata da un diagramma di radiazione, che indica la modalità di distribuzione del campo elettromagnetico nello spazio circostante l'antenna. Se la massima parte dell'energia viene irradiata in una direzione previlegiata, si parla di direttività dell'antenna. Associata alla direttività, esiste anche un guadagno dell'antenna stessa.
É l'antenna elementare, costituita da due conduttori allineati sullo stesso asse e di lunghezza uguale, pari ad un quarto della lunghezza d'onda. Il radiatore così ottenuto, lungo l/2, viene alimentato al centro, dove presenta l'impedenza minima. Il diagramma d'irradiazione dell'antenna a dipolo è rappresentato da un toroide, avente il raggio maggiore lungo la direttrice perpendicolare all'asse del dipolo, pari a 75 ohm
Si consideri un punto sopra l'orizzonte dell'osservatore. L’azimut è l'angolo formato dal piano verticale passante per il punto, con il piano del meridiano del luogo. L’azimut si misura in gradi , partendo da Nord (che ha valore 0°) in direzione oraria. E’ usato nel diagramma di radiazione polare di una antenna a RF o MO (vedi DIAGRAMMA DI RADIAZIONE DI UN’ANTENNA).