Vademecum per l'acquisto di nuovi macchinari

 

L'acquisto di macchinari dotati di marcatura CE consente al datore di lavoro di valutare preventivamente il livello di emissione prodotto da un determinato macchinario ed orientare la scelta verso attrezzature o configurazioni di montaggio all'interno dell'azienda atte a minimizzare le emissioni.

La Direttiva Macchine richiede infatti che la progettazione e costruzione dei macchinari sia tale da limitare qualsiasi emissione di radiazioni al minimo necessario per il funzionamento ed in modo tale che gli effetti sui lavoratori esposti siano nulle o comunque non pericolose.

 

La norma di riferimento per la valutazione e la riduzione delle emissioni dei macchinari industriali è la UNI EN 12198-1 del gennaio 2009, che riguarda l'emissione di campi elettromagnetici in tutto lo spettro delle radiazioni non ionizzanti (inclusi quindi i campi elettromagnetici e le radiazioni ottiche).

In funzione del livello di emissione di radiazioni, il fabbricante deve assegnare alla macchina una categoria, apporre adeguata segnaletica ed indicare le pertinenti esigenze di informazione/addestramento e le dovute misure di precauzione.

 

I macchinari vengono classificati in tre categorie riportate nella tabella a seguire:

 

Categoria
Livelli emissione
Restrizioni e misure protettive
Informazione e addestramento
0 < livello di riferimento per la popolazione Nessuna Nessuna
1 > livelli di riferimento per la popolazione in base alla Raccomandazione Europea 1999/519/CE Possono rendersi necessarie limitazioni di accesso e misure di protezione Informazione su pericoli, rischi ed effetti indiretti
2 > livelli di azione posti nel D.Lgl. 81/2008 - Titolo VIII - Capo IV Restrizioni speciali e misure di protezione obbligatorie Come sopra, in aggiunta si rende necessario l'addestramento

 

Per ridurre al minimo l'esposizione del personale che opera sulle macchine e l'esposizione indebita occorre agire su tre fronti che sono:

 

 

Installazione e layout

 

Gli apparati che emettono campi elettromagnetici devono essere installati in aree di lavoro riservate esclusivemente agli stessi e ad idonea distanza da altre aree di lavoro dove può esserci sosta di personale. Inoltre, onde prevenire effetti indiretti ed interferenze ed evitare esposizioni indebite, è di fondamentale importanza evitare che in prossimità delle sorgenti vengano posizionati, se non previa idonea valutazione tecnica, oggetti metallici di qualsiasi tipo ed altre apparecchiature elettriche. In generale la distanza di rispetto tra l'area in cui è installato l'apparato e le altre zone di lavoro ad accesso libero (definita anche come zona ad accesso controllato o zona controllata) dipende dalle caratteristiche tecniche intrinseche dell'apparecchiatura e dovrà essere valutata all'atto della stesura del documento di valutazione del rischio.

 

Delimitazione delle aree

 

Le aree di lavoro in cui possono verificarsi esposizioni superiori ai livelli di riferimento per la popolazione devono essere delimitate con cartelli di segnalazione opportuni. L'accesso a tali aree verrà consentito solo al personale autorizzato.

 

Addestramento del personale


Ai fini della prevenzione dei rischi per la salute dei soggetti esposti, è fondamentale che il personale sia formato sulle corrette norme comportamentali da adottare nelle operazioni in prossimità del macchinario sorgente di campi elettromagnetici e soprattutto sulla necessità di limitare la permanenza nelle aree a rischio (zona controllata) per il tempo strettamente funzionale ad attività ed operazioni di controllo del macchinario stesso. Inoltre, ai fini della prevenzione degli effetti indesiderati dell'esposizione il personale dovrà essere formato sulle seguenti tematiche: