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Limiti vigenti in Italia

In Italia, contrariamente alla maggioranza dei paesi europei che recepiscono quanto contenuto nelle Linee Guida redatte dall'ICNIRP, il quadro regolamentare relativo alla esposizione ai campi elettromagnetici è specifico. I limiti applicati infatti sono estremamente più restrittivi rispetto a quanto indicato dall'ICNIRP.

 

 

Campi a bassa frequenza

Per quanto concerne i campi alla frequenza di rete (50 Hz) generati da elettrodotti i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità sono fissati all'interno del Decreto del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 - "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete  (50 Hz) prodotti dagli elettrodotti".

 

Limiti di esposizione

 

Nel caso di campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati da elettrodotti, non deve essere superato il limite di esposizione di 100 μT per l'induzione magnetica e di 5 kV/m per il campo elettrico intesi come valori efficaci

 

Valori di attenzione

 

Nelle aree di gioco per l'infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permamenze non inferiori a 4 ore giornaliere, si assume per l'induzione magnetica il valore di attenzione di 10 μT per l'induzione magnetica da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

 

Obiettivi di qualità

 

Nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree di gioco per l'infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle 4 ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree in prossimità di linee elettriche già esistenti è fissato l'obiettivo di qualità di 3 μT per l'induzione magnetica da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

 

A tutela delle esposizioni a campi a frequenze comprese tra 0 Hz e 100 Hz, generati da sorgenti non riconducibili agli elettrodotti, si applica l'insieme completo delle restrizioni stabilite nella Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea  12 Luglio 1999

Campi ad alta frequenza

In Italia i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità sono fissati all'interno del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - 8 Luglio 2003 -  "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz"

 

Limiti di esposizione

 

Sono definiti in termini di grandezze fisiche (campo elettrico, campo magnetico, densità di potenza). Questi valori devono essere rispettati in qualunque punto accessibile alle persone. Il non superamento dei limiti protegge dagli effetti sanitari accertati della esposizione ai campi elettromagnetici.

 

Intervallo di frequenza
Intensità di campo elettrico E (V/m)
Intensità di campo magnetico H (A/m)
Densità di potenza D (W/m2)
0,1 MHz < f < 3 MHz
60
0,2
-
3 MHz < f < 3000 MHz
20
0,05
1
3 GHz < f < 300 GHz
40
0,01
4

 

Valori di attenzione

 

In corrispondenza di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore i limiti sono stati ulteriormente ridotti indipendentemente dalla frequenza del campo incidente, i valori misurati dovranno essere inferiori a quanto riportato nella tabella sottostante.

 

Intervallo di frequenza
Intensità di campo elettrico E (V/m)
Intensità di campo magnetico H (A/m)
Densità di potenza D (W/m2)
0,1 MHz < f < 300 GHz
6
0,016
0,10 (3 MHz-300GHZ)

 

 Obiettivi di qualità

 

Si tratta di valori che devono essere tenuti in considerazione all'atto di progettazione ed installazione di nuovi impianti operanti nell'intervallo di frequenza di interesse. Le nuove installazioni e gli adeguamenti delle preesistenti devono avvenire in modo da produrre i valori di campo elettromagnetico più bassi possibile, compatibilmente con la qualità del servizio.

 

Intervallo di frequenza
Intensità di campo elettrico E (V/m)
Intensità di campo magnetico H (A/m)
Densità di potenza D (W/m2)
0,1 MHz < f < 300 GHz
6
0,016
0,10 (3 MHz-300GHZ)
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