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E

abbreviazione utilizzata per indicare il campo elettrico


EDGE

Enhanced Data-rate for GSM Evolution [modalità di modulazione evoluta della portante (8PSK) per apparati cellulari, per ottenere un sostanziale incremento della velocità di trasmissione]


Effetti termici

Sono dovuti ad un aumento di temperatura causato dall’assorbimento dell’energia di un’onda elettromagnetica in un corpo. Alte (e prolungate) esposizioni ad un campo elettromagnetico possono causare danni agli organi che sono più sensibili all’ipertermia, per esempio il cristallino e i testicoli. Gli effetti termici si verificano solitamente quando c’è una sufficientemente elevata intensità di campo elettromagnetico e quando c’è un’esposizione che dura un tempo sufficiente; queste condizioni solitamente non si verificano nel caso della popolazione in generale, soprattutto nell’ambito delle intensità usate nelle telecomunicazioni, mentre possono riguardare alcune categorie di lavoratori. Vedi anche ASSORBIMENTO ELETTROMAGNETICO NELL’UOMO


 

Effetto piezoelettrico

Consiste nella comparsa di cariche elettriche di segno contrario sulle facce di alcuni cristalli sottoposti a deformazioni meccaniche lungo certe direzioni e viceversa (effetto duale): la polarizzazione di un materiale per opera di un campo elettrico produce in esso una deformazione meccanica. Questo effetto ha una grande importanza pratica, per esempio è utilizzato nella costruzione di oscillatori che provocano degli ultrasuoni, o per convertire oscillazioni meccaniche in oscillazioni elettriche. Anche alcuni tessuti biologici, come le ossa hanno delle proprietà piezoelettriche.


Effetto sinergico

Insorge quando, in seguito a trattamenti simultanei con due agenti, viene indotto un effetto complessivo maggiore della somma dei singoli effetti.


EIRP

Estimated Isotropic Radiated Power [è la potenza irradiata dall'antenna, riferita al radiatore isotropico. Viene calcolata a partire dalla potenza emessa dal trasmettitore, sottraendo le perdite del sistema e sommando i guadagni]


Elettrodotti

Linee elettriche per il trasporto a distanza e la distribuzione dell'energia elettrica a frequenza industriale. Si distinguono in linee a bassa tensione (220 e 380 V), media tensione (15 e 60 kV), alta ed altissima tensione (132, 220 e 380 kV).


Elettronvolt (ev)

Unità di misura utilizzata in fisica per misurare energia su scala atomica. Un elettronvolt (eV) rappresenta l’energia acquisita da un elettrone che passa attraverso una differenza di potenziale di un Volt. Poiché nel Sistema Internazionale e= carica dell’elettrone =1.6x10-19 C allora segue che 1 eV= 1.6x10-19x1V=1.6x10-19J.


Elettrosmog

Inquinamento è l'alterazione dello stato naturale dell'ambiente causata dall'introduzione di scorie. Per elettrosmog s'intende l'insieme dei campi elettromagnetici ELF, RF o MW di origine naturale o artificiale, che possono creare un impatto sanitario negli ambienti in cui l'uomo vive.


E-mail

Electronic Mail, posta elettronica, che costituisce ancora la forma più diffusa di utilizzo di Internet. Quando si stipula un contratto di abbonamento con un ISP, viene assegnato un indirizzo e-mail. Normalmente è possibile incorporare il proprio nome, o parte di esso, all'interno dell'indirizzo e-mail per renderlo più semplice da ricordare.


Energia

l’energia può essere definita come la capacità di un corpo a compiere lavoro, e la misura di questo lavoro è anche misura dell’energia. Vi sono diverse forme di energia: un corpo che si muove possiede un’energia detta cinetica. Anche un corpo fermo può avere energia, dovuta alla sua posizione detta energia potenziale. Inoltre ogni corpo possiede un’energia interna connessa all’energia dei suoi componenti atomici. Ancora, la legge di Einstein E=mc2 (con m=massa e c=velocità della luce=3x108m/s) stabilisce che ad ogni massa è associata un’energia e, virtualmente, viceversa. Sebbene siamo abituati a pensare l’energia come un attributo di un corpo, essa può esistere anche senza la presenza di un corpo materiale (cioè avente massa). Per esempio un campo elettromagnetico possiede energia, detta energia elettromagnetica, anche dove non c’è materia. L’energia è una grandezza scalare ed ha come unità di misura nel Sistema Internazionale il joule (simbolo J).


Energia elettrica

Tra le varie forme di energia, quella elettrica possiede la capacità di compiere un lavoro mediante un flusso di elettroni. Può essere prodotta da un generatore (trasformando altre forme di energia come una caduta d'acqua, il calore, il sole, il vento,...), sotto forma per lo più di tensione alternata, che viene distribuita e portata a destinazione mediante elettrodotti.


Equalizzazione adattativa

Nel campo della radiomobilità, un grave problema è rappresentato dall'elevata velocità di variazione delle caratteristiche di propagazione, che si sommano ai problemi interferenziali da cui non sono mai immuni le connessioni via onde e.m. L'equalizzazione adattativa realizza un filtraggio dinamicamente variabile sul ricevitore radiomobile, mirante ad ottenere la migliore ricostruzione dei simboli trasmessi. In altre parole l'equalizzatore adattativo complementa la deformazione del canale trasmissivo, deformato dalla propagazione, mirando ad ottenere in canale ideale che rispetti i criteri di Nyquist.


 

Equazioni di Maxwell

Gruppo di 4 equazioni vettoriali alle derivate parziali che descrive e predice il comportamento delle onde elettromagnetiche in spazio libero, nei dielettrici e alle giunzioni conduttore-dielettrico. Una delle conseguenze più importanti delle equazioni di Maxwell è che ogni variazione di campo elettrico produce un campo magnetico e viceversa. (Vedi CAMPO ELETTROMAGNETICO).


Espansione termoelastica

Dilatazione di un materiale dovuta all’aumento di temperatura. Questo fenomeno viene chiamato in causa per spiegare la sensazione uditiva che viene provocata dall’irraggiamento della testa con impulsi a microonde. Infatti si pensa che l’esposizione a impulsi a microonde sufficientemente intensi provochi surriscaldamenti, seppure piccoli e rapidi, dei tessuti della testa; questi surriscaldamenti generano, per espansione termoelastica appunto, onde acustiche che raggiungono la coclea (parte dell’orecchio interno), dove eccitano i ricettori acustici.


Esposizione a campi elettromagnetici

Concetto soggettivo rigardante la persona investita da radiazioni elettromagnetiche, a cui consegue un assorbimento di energia e.m. nei tessuti del corpo umano, con possibili implicazioni sanitarie. L'effetto dominante che ne consegue è un riscaldamento dei tessuti, che entro ampi limiti non è dannoso per la persona. Naturalmente l'implicazione sanitaria è dipende in modo diretto dall'entità dell'esposizione, e quindi diventa irrilevante se l'impatto elettromagnetico è controllato e minimizzato, sulla base del principio di precauzione.


ETSI

European Telecommunications Standard Institute [Ente europeo finalizzato a produrre Standard Europei per Sistemi di Telecomunicazione].

 

 
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Glossario dei termini / E
 

 

 

 


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