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Cabina di trasformazione AT/MT (132-50 kV / 15 kV)

Trasformano l’energia elettrica dall’alta tensione alla media tensione. Sono ubicate nei territori a maggior fabbisogno di potenza ed energia elettrica e garantiscono la fornitura di energia per i settori produttivi e commerciali e per gli utenti domestici di grandi dimensioni (grandi condomini o batterie di condomini).


Cabina di trasformazione MT/bt (15 kV / 380-220 V)

Trasformano l’energia elettrica dalla media tensione di distribuzione alla bassa tensione di utilizzo, possono essere inserite in aree vicine ad edifici o in alcuni casi all’interno degli edifici stessi.


Calore

Energia che fluisce da un corpo ad un altro per effetto della differenza di temperatura che vi è fra di essi. Si misura spesso in calorie ma nel Sistema Internazionale l’unità di misura è il joule (J). (Vedi LAVORO).


Calore specifico

Capacità termica (Vedi CAPACITÁ TERMICA) di un corpo omogeneo per unità di massa, cioè la quantità di calore richiesta per innalzare di un grado la temperatura di un’unità di massa di una sostanza. Ogni materiale (sostanza) ha il suo caratteristico calore specifico che dipende solitamente dalla temperatura e dalla pressione dello stesso.


Caloria

Unità di misura per il calore (cal); è definita come la quantità di calore occorrente per innalzare la temperatura di un grammo di acqua da 14.5 °C a 15.5°C. 1 cal è uguale a 4,1868 J.


Camera anecoica

Locale adibito a misure su antenne ed apparati elettronici. La camera anecoica deve garantire condizioni di assoluta indipendenza da campi elettromagnetici presenti nell'ambiente esterno, ed è quindi realizzata con pareti totalmente conduttrici e prive di qualsiasi apertura. Al suo interno, poi, deve essere possibile generare campi elettromagnetici di grande precisione, e a questo fine la camera deve essere immune da echi. Ciò si ottiene mediante materiali capaci di assorbire le radiazioni indesiderate che potrebbero essere riflesse dalle pareti metalliche. Nelle camere anecoiche si realizzano test di compatibilità elettromagnetica e rilevazione dei parametri caratteristici delle antenne.


Campi a frequenze estremamente basse (ELF)

Campi elettromagnetici a frequenze più basse di 3 KHz (in letteratura le E.L.F. sono spesso ristrette a frequenze più basse, poche centinaia di hertz). In questo range di frequenze la componente elettrica è praticamente indipendente dalla componente magnetica, a differenza di quando accade in un’onda elettromagnetica classica. Per esempio, vicino agli elettrodotti, il campo elettrico dipende essenzialmente dal voltaggio della linea, mentre il campo magnetico è dovuto essenzialmente alla corrente che fluisce nei cavi e varia con essa. (Vedi SPETTRO ELETTROMAGNETICO)


Campi elettromagnetici pulsanti (PEMF)

Un campo elettromagnetico che varia ciclicamente con un certo periodo T, la cui intensità è maggiore di un certo valore (che può essere zero) per un intervallo di tempo minore di T


Campo elettrico

Si può definire campo elettrico una regione dello spazio in cui una carica elettrica (o corpo carico elettricamente) è sottoposta ad una forza proporzionale alla carica stessa. Per descrivere il campo si utilizza il vettore campo elettrico, che si indica con E e che rappresenta la forza elettrica che agisce sull’unità di carica. Nel Sistema Internazionale l’unità di misura del campo elettrico è il newton/coulomb (N/C) o il volt/m (V/m) oppure i loro multipli (per esempio kV/m). Il campo elettrico è generato da cariche elettriche o anche da un campo magnetico variabile nel tempo (Vedi LEGGE DI FARADAY). Quando le cariche elettriche che generano un campo elettrico sono fisse nello spazio il campo elettrico ha un valore costante in ogni punto e si chiama campo elettrostatico.


Campo elettromagnetico

Campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo, qualunque sia il fenomeno che li genera, coesistono sempre, viaggiano alla medesima velocità e il loro insieme inscindibile è precisamente il campo elettromagnetico. Come risultato dei processi di mutua generazione, sotto opportune condizioni, il campo elettromagnetico si propaga, cioè si allontana dalla sua sorgente, con una velocità caratteristica, che nel vuoto coincide con la velocità della luce (c >3·108 m/s), generando la così detta onda elettromagnetica.


Campo magnetico

Il campo magnetico viene generato da cariche in movimento, cioè da correnti elettriche, e a sua volta agisce su correnti, ovvero cariche in movimento. Il campo magnetico può essere creato anche da un campo elettrico variabile nel tempo (vedi EQUAZIONI DI MAXWELL). L'unità di misura del campo magnetico nel sistema S.I. è l'ampére/metro (A/m)


Capacità termica

Si chiama capacità termica di un corpo il rapporto fra le quantità di calore fornita al corpo stesso e la corrispondente variazione della temperatura.


Carica elettrica

la carica elettrica va considerata una proprietà fondamentale della materia. Esistono due tipi di carica elettrica, uno positivo ed uno negativo. Due cariche elettriche dello stesso tipo si respingono, due cariche di tipo opposto si attraggono. L’unità di carica nel Sistema Internazionale è il coulomb (C) che è definito come la quantità di carica che fluisce in un secondo quando si ha una corrente stazionaria di 1 ampère. Esiste in natura una carica elettrica minima elementare, che corrisponde a quella dell’elettrone (e =1,6× 10-19 coulomb) ed ogni altra carica è sempre multipla di questa.


CDMA

Code Division Multiple Access [tecnica di accesso multiplo che utilizza codici ortogonali per differenziare gli utenti accedenti al sistema]


Cella

I sistemi radiomobili terrestri presentano una copertura territoriale continua a celle contigue. Ogni cella è generata da una stazione ricetrasmittente (SRB o BTS) che offre servizio a numerosi utenti radiomobili mediante modalità di accesso multiplo.

Centrale eolica

Impianto che trasforma l’energia del vento in energia elettrica sfruttando il movimento rotatorio di turbine dette aerogeneratori.


Centrale idroelettrica

Impianto che trasforma l’energia dell’acqua di un fiume o di uno sbarramento in energia elettrica.


Centrale termoelettrica

Impianto che trasforma l’energia termica dei combustibili in energia elettrica attraverso la creazione di vapore o utilizzando i gas derivati dalla combustione.


Condizioni di esposizione non termica

Quando nel corpo esposto non si verifica un apprezzabile aumento di temperatura


Conduttore elettrico o conduttore

S'intende come "conduttore" qualsiasi corpo o mezzo capace di condurre corrente elettrica. La capacità di conduzione dipende per i solidi dalla loro natura metallica ed è funzione inversa della loro resistenza specifica (resistenza per unità di lunghezza e di sezione).


Cordless

Tecnologia che consente, mediante connessione radio, di fare a meno del "cordone" tra il terminale d'utente e l'apparecchio telefonico. Il termine è generalmente applicato alla telefonia domestica in cui il terminale d'utente può venire utilizzato entro una distanza limitata rispetto alla basetta corrispondente.


Corrente elettrica alternata

Si chiama corrente elettrica alternata una corrente la cui intensità varia sinusoidalmente in funzione del tempo. Per la distribuzione di energia elettrica generalmente si usa una corrente alternata a frequenza di 50 Hz (in Europa) o 60 Hz (in USA).


Corrente elettrica continua

Una corrente elettrica viene definita "continua" se la sua intensità e la sua direzione (intesa convenzionalmente come direzione di spostamento virtuale delle cariche positive), non variano nel tempo.


Corrente elettrica

Si chiama corrente elettrica ogni moto ordinato di cariche elettriche. L’intensità della corrente elettrica è espressa dalla quantità di carica (in coulomb, C) che attraversa una certa sezione nell’unità di tempo (secondi, s). L’intensità di corrente nel Sistema Internazionale, ha come unità di misura l’ampère (A). 1 ampère corrisponde ad 1 C/s.


Corrente indotta

La corrente indotta è una corrente che si manifesta in un conduttore ogni volta che questo è posto in una regione di spazio dove esiste un campo magnetico variabile nel tempo. In accordo con la legge di Faraday (una delle quattro equazioni di Maxwell) la corrente si mantiene fintantoché vi è una variazione del flusso del campo magnetico ed è tanto maggiore quanto più rapida è la variazione. Sulla legge di Faraday si basano molte applicazioni, per esempio gli alternatori e le dinamo, che permettono, nelle centrali elettriche, di generare energia elettrica partendo da energia meccanica (la rotazione prodotta da un motore termico o dalla caduta dell’acqua).


Costante dielettrica

É un parametro caratteristico di un materiale e rappresenta l’effetto barriera che il materiale stesso produce quando due cariche immerse in esso interagiscono: la forza di interazione (forza di Coulomb) viene ridotta del fattore e. Rappresenta la caratteristica del materiale come isolante. La costante dielettrica assoluta del vuoto e0 vale nel Sistema internazionale 8.85×10-12 (C2/N)m2. Solitamente una sostanza ha una costante dielettrica e maggiore di e0; Il rapporto e/e0 = er rappresenta la cosiddetta costante dielettrica relativa er dipende dalla frequenza e dal campo elettromagnetico applicato: questa dipendenza dalla frequenza rappresenta la cosiddetta dispersione dielettrica.